Una «abominevole tragedia». Così Papa Francesco condanna la strage avvenuta mercoledì scorso in Brasile, dove due ragazzi hanno aperto il fuoco nella scuola “Raul Brasil” a Suzano, nell’hiterland di San Paolo, uccidendo otto persone.

In un telegramma di cordoglio - diffuso da Vatican News - indirizzato al vescovo di Mogi das Cruzes, Pedro Luiz Stringhini, il Pontefice si dice «profondamente rattristato» per questo «attacco folle», ed esprime la sua solidarietà e il conforto spirituale alle famiglie delle vittime. Tra queste: cinque studenti fra i 15 e i 17 anni, due insegnanti e lo zio di uno degli assassini, ucciso in un vicino autolavaggio. I due attentatori, due ex compagni di studi, poi si sono suicidati.

Nel messaggio Papa Bergoglio prega per la guarigione dei feriti ed invita a promuovere «la cultura della pace con il perdono, la giustizia e l’amore fraterno, come Gesù ci ha insegnato».

Il telegramma a firma del segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, è stato letto al termine del funerale di alcune delle vittime, celebrato a Suzano nel pomeriggio di ieri.

I commenti dei lettori