Tutto era iniziato con alcuni reati violenti mai commessi prima. Esplosioni ed estorsioni, colpi d’arma da fuoco contro aziende vinicole. Il clima era diventato pesante a Costigliole tra il 2014 e il 2015.
Escalation criminale
Sarebbe iniziata così l’escalation criminale dei presunti componenti della ’locale’ della ’ndrangheta scoperta dai carabinieri di Asti con l’operazione Barbarossa. Le famiglie Catarisano, Emma e Stambè avrebbero iniziato a muovere i primi passi criminali sin dal 2010, grazie al benestare concesso dal ’capo dei capi’ calabrese, Domenico Oppedisano, contattato da un affiliato di fiducia, un esponente ’autorevole’ residente ad Alba, Rocco Zangrà. Così avrebbero messo radici per cercare di affermare il loro potere tra Asti, Costigliole, Agliano Terme, Canelli e altri Comuni del sud Piemonte.
Le indagini
La storia, racchiusa in centinaia di pagine delle indagini durate tre anni del Nucleo investigativo dei carabinieri di Asti, coordinati dai pm della Dda di Torino, è stata tratteggiata dal palco del Fuoriluogo, sabato scorso, grazie a un inedito talk show organizzato da Libera e condotto dal giornalista Davide Pecorelli, che ha intervistato il comandante provinciale dei carabinieri di Asti,
Comandante
Pierantonio Breda e il maggiore Lorenzo Repetto, comandante del nucleo investigativo. “Avevano instaurato la paura per anni in cui avevano preparato il terreno” ha detto il tenente colonnello Breda.
Gli affiliati astigiani chiedevano il pizzo, facevano recupero crediti, vendicavano imprenditori da torti subiti, si sostituivano allo Stato e si facevano pagare per questo, instaurando un legame che non si sarebbe più spezzato, fino ad arrivare a usare gli imprenditori come bancomat per i loro affari.
«Agenzia servizi»
Erano un’agenzia di servizi chiamata ’ndrangheta, tra le più grandi organizzazioni criminali del mondo da milioni di fatturato. Oggi a Torino ci sarà l’udienza preliminare del processo a carico dei presunti appartenenti alla ’locale’ astigiana. Il Comune di Asti si costituirà parte civile, come il Comune di Costigliole d’Asti.
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