La pole position, il sorpasso sul compagno di squadra e poi la beffa: Charles Leclerc deve rinviare l’appuntamento con la vittoria perché il suo motore negli ultimi dieci giri fa i capricci (o più presumibilmente ha consumato troppa benzina) e lo costringe a rallentare.

La delusione per la Ferrari, che partiva con i due piloti in prima fila, è stata grande. Il Gran premio del Bahrein finisce così con un’altra doppietta della Mercedes. Lewis Hamilton precede Valtteri Bottas, che rimane leader del Mondiale per un solo punto grazie al giro più veloce ottenuto in Australia.

Partito in pole position, Leclerc salva il podio grazie alla safety car a tre giri dalla fine per il doppio ritiro delle Renault, rimaste posteggiate a bordo pista, quando ormai Max Verstappen (4°) l’aveva puntato.

Male Vettel, che si innervosisce nel duello con Hamilton a metà gara e finisce in testacoda. Il pilota tedesco riparte, ma l’ala anteriore cede e lo costringe a una sosta ai box. Finirà al quinto posto.

La gara è combattuta fin dall’inizio: Vettel si porta in testa, Leclerc lo avvicina e lo sorpassa dopo avere avvisato i suoi ai box: «Ragazzi, sono più veloce». Resterà in testa fino a pochi giri dal traguardo.

Per Hamilton si tratta della vittoria numero 73 in carriera, a meno 18 da Michael Schumacher. «Mi spiace per Charles, avrebbe meritato il successo» ammette il cinque volte campione del mondo. Dopo aver confermato il suo valore e la sua grinta, Leclerc commenta sereno: «Avevo una macchina fantastica, ci saranno altre occasioni». Suo il giro più veloce che gli regala un punto in più.

Gli altri classificati nei punti: 6° Norris (McLaren), per la prima volta a punti; 7° Raikkonen, protagonista di una bella gara; 8° Gasly (Red Bull); 9° Albon (Toro Rosso), anche lui al primo piazzamento in F1; 10° Perez (Racing Point, l’ex Force India). Il primo fuori dai punti è l’italiano Giovinazzi, 11° con l’Alfa Romeo.

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