Nel valzer degli slogan, la campagna elettorale per la corsa a palazzo Oropa inizia a infiammarsi. Al motto «Biella città aperta» del Pd di Marco Cavicchioli risponde il Movimento 5 Stelle a suon di «Biella deve darsi una svegliata», ripete a più riprese il candidato Giovanni Rinaldi. I grillini, supportati dalla visita in città del ministro alla Cultura Alberto Bonisoli, fanno il pieno nei saloni dell’Hotel Agorà: oltre due ore di comizio con i punti cardine del programma elettorale e la presentazione della squadra che punta a palazzo Oropa. «Il Pd parla di città aperta, ma quindi negli ultimi cinque anni Biella è stata una città chiusa», incalza Rinaldi. A presentare il candidato è la parlamentare Lucia Azzolina: «Mi vergogno dei commenti razzisti, che sappiamo da chi provengono, che etichettano il nostro candidato come un sindaco siculo-tedesco. Li rispedisco al mittente».
Il programma trova come punti cardine i trasporti e il rilancio del capoluogo a livello residenziale. I grillini premono per avvicinarsi a Milano. «Da subito - dice Rinaldi -, partiamo, e si può fare, con il Biella-Novara-Rho». E si addentra sul tema: «Se saremo noi a governare la città metteremo a disposizione un contributo per due anni a chi prende residenza da fuori provincia per pagare gli abbonamenti di treno e metropolitana». Perché occorrono, solo per invertire il trend, 200 nuove famiglie. Poi il movimento spazia dalle luminarie per i giardini Zumaglini, un calendario di 300 eventi che si potrà realizzare andando ad abbattere i costi della Tosap per gli esercizi commerciali come bar e ristoranti e contributi per pannelli fotovoltaici da installare sui condomini.
Prima del comizio, il ministro Bonisoli ha ricevuto l’assessore Valeria Varnero e Andrea Quaregna per la Fondazione Cassa di Risparmio che hanno richiesto un aiuto al governo per la candidatura di Biella «Città creativa Unesco». «Biella ha la fortuna di avere la Fondazione Pistoletto - dice il ministro -, conosciuta in tutta Italia e va sfruttata: vuol dire arte e formazione. Non dovete inventarvi nulla ma partire da lì». Poi il ministro ha chiesto notizie sull’andamento demografico del territorio.
In chiusura Giovanni Rinaldi ha svelato i nomi dei suoi candidati assessori per palazzo Oropa. Si tratta di Andrea Costa (ingegnere), Martina Riccardi (commercialista), Giorgio Pezzana (giornalista), Alessia Baldin (perito informatico), Andrea Alberto (avvocato), Simona Zaghi (architetto). Il movimento ha svelato poi la lista di tutti i candidati in corsa per un posto da consigliere comunale. Il programma completo da domani sarà consultabile attraverso i canali social del M5S.
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