Recessione? Non a Pasqua, e non per i viaggi organizzati. L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi (l’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano), rileva una Pasqua 2019 da record: le prenotazioni dei viaggi organizzati crescono, a seconda dei singoli operatori, da un minimo del 10% a un massimo del 35%. Questo netto aumento avviene rispetto a una Pasqua 2018 che già aveva registrato una media del +15% sul 2017. Le cifre assolute delle prenotazioni sono paragonabili a quelle che di solito si registrano a Ferragosto.

Questi dati così favorevoli dipendono anche dal fatto che nel 2019 il calendario riserva opportunità di ponti particolarmente favorevoli; i numeri citati si riferiscono al sia alle partenze di asqua e i Ponti primaverili (25 aprile e 1° maggio).

Gli italiani hanno prenotato viaggi e soggiorni con durata da 6 a 15 giorni. Indipendentemente dalle mete e dal budget, complice la lunga chiusura delle scuole.

Il budget medio a persona oscilla fra i 1.200 euro (viaggi in Europa e soggiorni balneari medio raggio) a 2.500/4.000 euro (viaggi lungo raggio) fino a 7000/9.000 euro (segmento lusso). La prenotazione anticipata è ancora una volta uno dei comportamenti favoriti dai nostri connazionali: almeno il 25% di coloro che hanno prenotato una vacanza organizzata con i tour operator Astoi ha utilizzato formule di advance booking per garantirsi condizioni favorevoli già da gennaio.

I fattori trainanti del successo 2019 sono stati essenzialmente due: il calendario (ad esempio, con 5 giorni di ferie ci si può assentare dal lavoro per 12) e la grandissima ripresa del Mar Rosso, che ha fatto registrare numeri record pari ai tempi d’oro dell’Egitto.

Le destinazioni più richieste

In Italia sono piaciute le settimane sulla costiera amalfitana e il relax al mare in Sicilia. In Europa hanno vinto le settimane culturali in Spagna, Austria, Francia e Scandinavia. Il medio raggio ha privilegiato ’Egitto, che ha visto crescere le crociere sul Nilo oltre che il Mar Rosso. A Sharm El Sheikh e a Marsa Alam sono state organizzate rotazioni extra di charter per soddisfare la domanda e i riempimenti dei resort hanno sfiorato l’overbooking.

Sul lungo raggio inteso come soggiorno balneare, la destinazione evergreen è ancora una volta l’arcipelago delle Maldive. Nei Caraibi si evidenzia la ripresa della Repubblica Dominicana. I tour culturali o naturalistici hanno mostrato sfaccettature molto variegate: grande interesse verso Iran e Giordania, seguiti da Marocco e Russia. Nel continente africano le prenotazioni hanno premiato Kenya, Tanzania, Sudafrica, Togo, Ghana, Benin. Il Giappone resta una delle destinazioni più desiderate dagli italiani. Nella zona degli Emirati, grandi performance per il Sultanato dell’Oman. Anche Australia, Estremo Oriente e Sri Lanka hanno attratto numerosi viaggiatori. Invece

Le destinazioni che hanno riscosso meno successo rispetto al passato per le vacanze primaverili sono state Gran Bretagna e Oceania.

Le nuove tendenze

L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi ha rilevato la crescita di due trend di vacanza. I Viaggi Esperienziali sono sempre più richiesti. Questa tipologia può dare la spinta al turismo organizzato perché è molto difficile per il singolo individuo individuare e prenotare viaggi tailor made, con esperienze inedite, a contatto con le popolazioni locali, con sistemazioni e trasporti che sfuggono ai canoni dell’on line. La consulenza e gli strumenti degli esperti sono armi vincenti. Da segnalare la crescita esponenziale di cluster di prodotto, in particolare mototurismo, vacanze a cavallo o dedicate alla pesca.

Il secondo ambito lifestyle è legato al lusso. In assoluto l’orientamento è verso i top resort delle Maldive; tutti gli associati che le programmano hanno evidenziato questo atteggiamento da parte dei consumatori italiani. Come mare, il lusso è ricercato anche nelle isole di Polinesia e Bahamas. Nei circuiti, la richiesta ha virato verso Giappone, Stati Uniti, Oman, Sudafrica e Australia.

Anticipazioni per l’estate

Le prenotazioni sono leggermente a rilento per maggio e luglio, mentre giugno e agosto registrano numeri da boom. Il Nord Africa, con il Mar Rosso e la ripresa della Tunisia, sta trainando l’estate, soprattutto quella delle famiglie con bambini.

Nardo Filippetti, presidente di Astoi Confindustria Viaggi

Il presidente di Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti

«La primavera del 2019 è segnata da un grande fervore. Gli italiani hanno scelto di destinare budget più alti ai viaggi e di rivolgersi ai protagonisti del turismo organizzato. Si tratta di due dati interessanti, sia come indicatori economici (potere d’acquisto) e socioculturali (non si rinuncia ai viaggi, magari si risparmia su altre categorie di shopping), sia perché mostrano come gli italiani nutrano fiducia verso chi si occupa di turismo per professione. La propensione alla vacanza organizzata risponde a vari bisogni: la certezza di essere garantiti sulla qualità e le responsabilità, la comodità di demandare ad altri la ricerca risparmiando tempo ed evitando incertezze».

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