La Russia ha interferito con le elezioni presidenziali americane del 2016; non ci sono prove che la campagna elettorale di Donald Trump abbia collaborato o coordinato le sue attività con Mosca; non è certo che il capo della Casa Bianca non abbia commesso il reato di ostruzione della giustizia. Questi sono i tre punti fondamentali contenuti nelle 448 pagine del rapporto del procuratore Mueller sul “Russiagate”, pubblicato stamattina dal dipartimento alla Giustizia con 885 passaggi cancellati.

Secondo il documento, l’inchiesta ha stabilito senza ombra di dubbio che Mosca ha cercato di interferire con le presidenziali, in particolare attraverso l’Ira di San Pietroburgo e i servizi segreti militari Gru, che hanno creato i falsi account di Twitter e Facebook per influenzare gli elettori, e hanno rubato le mail del Partito democratico per passarle a WikiLeaks.

La campagna di Trump ha avuto diversi contatti con la Russia, ma l’indagine non è riuscita a trovare le prove della collusione o del coordinamento.

L’ostruzione della giustizia non è provata, ma non è nemmeno esclusa. Il rapporto infatti dice che i procuratori hanno investigato almeno dieci episodi in cui il presidente potrebbe aver tentato di interferite con l’inchiesta, ma i suoi desideri non erano stati realizzati semplicemente perché i sottoposti non avevano attuato i suoi ordini. Quando Trump era stato informato della nomina di Mueller, aveva reagito con terrore: «O mio Dio! La mia presidenza è finita!». Questo potrebbe averlo spinto a cercare di fare il possibile per bloccare l’indagine. Quindi il rapporto spiega: «Se avessimo avuto la prova che l’ostruzione della giustizia non è stata tentata, lo avremmo scritto».

I leader democratici del Congresso hanno già annunciato che chiameranno Mueller a testimoniare di persona. Quindi decideranno se continuare l’indagine con gli strumenti a disposizione del Parlamento, per provare l’eventuale reato di ostruzione della giustizia. Trump ha commentato via Twitter, pubblicando una foto sul modello della seria televisiva Game of Thrones con la scritta «Game Over», partita finita.

I commenti dei lettori