Sarà l’ex consigliera federale svizzera Doris Leuthard a presiedere l’istituendo Comitato di Patronato per la ricostruzione della caserma della Guardia svizzera pontificia in Vaticano. L’omonima Fondazione spera nel suo carisma per la raccolta dei 55 milioni di franchi che dovrebbe costare l’attuazione del progetto, assegnato a uno studio di architettura ticinese. Lo riferiscono i media svizzeri.

«La caserma della Guardia Svizzera, costruita nel XIX secolo, è fatiscente ed è stata costruita con materiali di scarsa qualità», scrive in una nota diramata oggi la Fondazione, creata nel 2016. Inoltre, non è conforme alle norme ambientali vigenti e gli edifici non offrono più lo spazio necessario per l’alloggio delle guardie e delle loro famiglie.

Una semplice ristrutturazione non è possibile, afferma la Fondazione, che in coordinamento con le autorità vaticane ha incaricato uno studio di architettura ticinese per realizzare un progetto preliminare di ricostruzione. La nuova struttura dovrebbe essere inaugurata nel 2023.

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