Un anno fa

L’Italia spende molto per le pensioni ma non riesce a proteggere dalla povertà gli anziani e, in particolare, le donne. Lo sostiene la Commissione Ue nel suo Rapporto 2018 sui sistemi pensionistici.

La Commissione stila una classifica di povertà. Gli anziani non stanno bene ma stanno «relativamente meglio delle controparti più giovani». E le donne «se la passano sistematicamente peggio degli uomini».

Inoltre, si va in pensione sempre più tardi, e le più discriminate sono le donne: «Dato il notorio sottosviluppo dei servizi per la cura della persona, le lavoratrici che hanno visto un aumento di 7 anni su 7 anni dell’età pensionabile tra 2012 e 2018, molto verosimilmente incontreranno gravi problemi nel conciliare i doveri di cura familiare con una vita lavorativa più lunga», afferma la Commissione.

(Un anno dopo il governo ha approvato Quota 100 per mandare in pensione prima i lavoratori. Bassa l’adesione da parte delle donne che fanno fatica a mettere insieme i 38 anni di contributi richiesti dalla nuova formula per lasciare il lavoro in anticipo).

Un secolo fa

Cerimonia in onore dei soldati caduti in guerra e dei sopravvissuti. Fra i premiati c’è anche un soldato che aveva affrontato da solo un gruppo di austriaci che stavano violentando una contadina. Era riuscito a ucciderne una buona parte.

Purtroppo la donna era morta per le violenze subite ma quando il soldato era tornato fra i suoi compagni di reggimento aveva raccontato il suo gesto.

«Così si vendicano le donne italiane», aveva concluso.

E se fosse stata austriaca?