Il celibato? Un dono prezioso di Dio da conservare e custodire. Il Papa, riferisce L’Osservatore Romano, ha fatto ieri pomeriggio una visita privata ai rappresentanti pontifici della Pontificia Accademia ecclesiastica, la “scuola” romana dove si formano i nunzi apostolici. 

Accolto da superiori, alunni e dalle suore che prestano servizio nella Accademia, il Pontefice si è intrattenuto in un lungo dialogo informale, aperto e profondo, intervallato da varie domande che gli alunni hanno rivolto, senza timori, al Papa, il quale con grande schiettezza e generosità non si è sottratto nelle risposte.

«Alla domanda relativa alla validità del celibato nella Chiesa latina, il Santo Padre ha ribadito che si tratta di un dono prezioso di Dio da conservare e custodire, non escludendo però la possibilità di scelte disciplinari diverse nelle situazioni eccezionali di certe aree geografiche», riporta il quotidiano della Santa Sede.

Il Pontefice ha poi sottolineato che «non si può servire-appartenere alla Chiesa universale senza appartenere alla Chiesa particolare, concreta». «Se tu non ami la tua diocesi, non amerai mai la Chiesa universale», ha detto. «L’atteggiamento che hai con la tua Chiesa madre, sarà lo stesso che avrai, in futuro, con la Chiesa universale. Un ministero fruttuoso, dunque, sorge sempre dal compromettersi con la Chiesa concreta. E questo vale maggiormente per chi si prepara a servire la Santa Sede nelle rappresentanze pontificie».

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