Nonostante l’affluenza in calo (62,60 rispetto al 66,5 di cinque anni fa) il sindaco Sala, per il momento può stare tranquillo: il Pd con 36 per cento dei voti è il primo partito di Milano con la Lega al 27 per cento. Al terzo posto c’è Forza Italia con il 10,2, mentre i 5Stelle confermano il trend di sempre, dimostrando di essere un partito irrilevante al nord: 8 per cento. Il “Modello Milano”, insomma, dimostra di poter funzionare.

Ma subito fuori dalla seconda cerchia dei Navigli, ovvero nella cosiddetta Milano Metropolitana, i risultati cambiano, facendo passare in testa la Lega con il 34,1, mentre il Pd, con uno scarto minore, si ferma al 29,1. In Lombardia poi il dato si ribalta completamente e qui, nonostante gli scandali recenti, è la Lega a dominare con il 43,3 per cento degli e lettori, lasciando il Pd, che comunque si conferma sempre il secondo partito, al 23.

E oggi, dalle 14, si ricomincia la conta, questa volta per le amministrative: occhi puntati sui capoluoghi al voto, Bergamo, Cremona e Pavia.

Complessivamente nella regione è andato a votare il 64,81% degli aventi diritto contro il 67,30% di cinque anni fa.

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