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Tra storia e memoria

"Mai Indifferenti", all'ex Cral una mostra sulle leggi razziali e sul fascismo

Sabato 13 aprile verrà inaugurata l'iniziativa promossa da Anpi di Aprilia, Cgil e Spi nazionali: "Una riflessione sul passato per capire i problemi dell'attuale società"

Una mostra sulle leggi razziali e sul fascismo. E' questo il senso di "Mai Indifferenti", la mostra fotografica a cura della Cgil e dello Spi nazionali e ospitata grazie alla sezione Anpi "Vittorio Arrigoni" di Aprilia che verrà inaugurata all'ex Cral di via delle Margherite sabato 13 aprile alle ore 17. All'inaugurazione parteciperanno il segretario regionale della Cgil Michele Azzola, il segretario provinciale della Cgil Dario D'Arcangelis, l'avvocato costituzionalista Luca Brienza e il presidente dell'Anpi di Aprilia Filippo Fasano. "La mostra non può raccontare completamente - spiega il presidente dell'Anpi di Aprilia  -  una vicenda tanto complessa e drammatica, come quella che colpì l'Italia e gli ebrei italiani dal 1938 alla fine della seconda guerra mondiale. Per narrarla, viene scelto anche il racconto delle storie delle persone, molte sconosciute, altre più note, colte nella loro quotidianità ingiustamente violata. Se in Italia l'indifferenza è stato il sentimento più diffuso, non sono mancate vicende di coraggio e solidarietà. Ma c'è stato anche chi ha condiviso le politiche razziste e, ancora, chi –dopo l'occupazione tedesca –ha avuto un ruolo determinante nella collaborazione con i nazisti, nei rastrellamenti e nella deportazione. Si alternato i racconti personali alla storia più generale, per cercare di far emergere quanto il razzismo fascista si è accanito anche contro omosessuali, rom, Testimoni di Geova, neri e meticci. La ricerca inoltre è arricchita di foto e documenti del tutto inediti, messi a disposizione dalle famiglie degli eredi o da archivi pubblici. Una ricerca storica originale è la sua capacità di indagare il passato alla luce delle questioni del presente. Lo studio del passato non può avere un puro interesse, diciamo così, antiquario, ma un lavoro che consente di capire meglio il mondo circostante. Una riflessione su quelle teorie, la loro formazione e diffusione ci aiutano a capire perché anche oggi la nostra società è attraversata da un così prepotente e collettivo odio razziale verso gli altri fino a far cadere anche le barriere linguistiche e culturali".  La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 13 aprile al 2 maggio.

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