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Il fatto

Il «grazie» del carcere di Velletri a Papa Francesco dopo la storica visita

Centinaia di detenuti hanno consegnato delle lettere nelle mani del Pontefice, mentre la direttrice auspicava che la giornata con Bergoglio non finisse mai

Il «grazie» del carcere di Velletri a Papa Francesco dopo la storica visita

(Fonte: Tv2000)

Resterà davvero indimenticabile, a Velletri, la visita di Papa Francesco all'interno del carcere, effettuata nel pomeriggio del Giovedì Santo per celebrare la Santa Messa e rievocare il gesto della Lavanda dei Piedi di Gesù agli Apostoli con dodici detenuti.

Tutti - dai reclusi fino alla direttrice del carcere, passando per il personale civile e quello della polizia penitenziaria, arrivando fino al cappellano, don Franco Diamante - hanno voluto ringraziare il Pontefice per il grande onore avuto, visto che mai prima d'ora un Papa aveva varcato i cancelli di Lazzaria.

La prima a ringraziare vivamente Bergoglio è stata la direttrice del carcere, Maria Donata Iannantuono: è stata lei a sottolineare come tutti non avrebbero mai voluto la fine di quella giornata, invitando al contempo il Santo Padre ad aprire i cuori delle istituzioni, soprattutto per garantire ai poliziotti della penitenziaria delle condizioni lavorative migliori. «A loro - ha affermato con forza la direttrice del carcere - spesso vengono negati anche i diritti fondamentali».

E le parole della direttrice hanno trovato il plauso di Carmine Olanda e Ciro Borrelli, sindacalisti del Sippe: «Ci congratuliamo con il direttore del penitenziario Maria Donata Iannantuono, con il comandante Maria Luisa Abossida per avere coordinato in modo esemplare tutte le attività messe in atto nel penitenziario e soprattutto con tutti gli agenti della polizia penitenziaria che ancora una volta hanno dimostrato elevata capacità professionale e attaccamento al Corpo, rinunciando anche al proprio riposo settimanale e rimanendo in servizio oltre il proprio orario di lavoro ordinario».

Il Papa, fra l'altro, ha ascoltato con estrema attenzione le parole della direttrice, prima di stringerle la mano e ricevere anche dei fiori.

Poi, prima di lasciare l'istituto, Francesco ha anche incontrato i figli degli agenti in servizio. Ed è stato don Franco Diamante, ai microfoni di Tv2000, a raccontare un aneddoto: «Il Papa stava per andare via ed era accerchiato dai bambini: ha visto la sua auto col bagagliaio aperto e veniva invitato a salire. Si è quindi rivolto ai bambini, dicendo: ‘Secondo voi devo entrare lì dentro?', suscitando tante risate».

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