Il fatto
24.04.2019 - 10:00
(Fonte: Tv2000)
Resterà davvero indimenticabile, a Velletri, la visita di Papa Francesco all'interno del carcere, effettuata nel pomeriggio del Giovedì Santo per celebrare la Santa Messa e rievocare il gesto della Lavanda dei Piedi di Gesù agli Apostoli con dodici detenuti.
Tutti - dai reclusi fino alla direttrice del carcere, passando per il personale civile e quello della polizia penitenziaria, arrivando fino al cappellano, don Franco Diamante - hanno voluto ringraziare il Pontefice per il grande onore avuto, visto che mai prima d'ora un Papa aveva varcato i cancelli di Lazzaria.
La prima a ringraziare vivamente Bergoglio è stata la direttrice del carcere, Maria Donata Iannantuono: è stata lei a sottolineare come tutti non avrebbero mai voluto la fine di quella giornata, invitando al contempo il Santo Padre ad aprire i cuori delle istituzioni, soprattutto per garantire ai poliziotti della penitenziaria delle condizioni lavorative migliori. «A loro - ha affermato con forza la direttrice del carcere - spesso vengono negati anche i diritti fondamentali».
E le parole della direttrice hanno trovato il plauso di Carmine Olanda e Ciro Borrelli, sindacalisti del Sippe: «Ci congratuliamo con il direttore del penitenziario Maria Donata Iannantuono, con il comandante Maria Luisa Abossida per avere coordinato in modo esemplare tutte le attività messe in atto nel penitenziario e soprattutto con tutti gli agenti della polizia penitenziaria che ancora una volta hanno dimostrato elevata capacità professionale e attaccamento al Corpo, rinunciando anche al proprio riposo settimanale e rimanendo in servizio oltre il proprio orario di lavoro ordinario».
Il Papa, fra l'altro, ha ascoltato con estrema attenzione le parole della direttrice, prima di stringerle la mano e ricevere anche dei fiori.
Poi, prima di lasciare l'istituto, Francesco ha anche incontrato i figli degli agenti in servizio. Ed è stato don Franco Diamante, ai microfoni di Tv2000, a raccontare un aneddoto: «Il Papa stava per andare via ed era accerchiato dai bambini: ha visto la sua auto col bagagliaio aperto e veniva invitato a salire. Si è quindi rivolto ai bambini, dicendo: ‘Secondo voi devo entrare lì dentro?', suscitando tante risate».
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