Omicidio in Brasile, ucciso un uomo di Artena: è Carmelo Mario Calabrese

Viveva da molti anni in Brasile, ma era originario di Artena.

Stiamo parlando di Carmelo Mario Calabrese, l'uomo assassinato nei giorni scorsi all'interno della sua casa di Paço do Lumiar - una cittadina che si trova nell'area di nord-est del Paese sudamericano -, il cui corpo è stato ritrovato venerdì scorso sulle rive del fiume Tibiri, a São Luís.

In particolare, stando a quanto riportato da alcune fonti di informazione brasiliane, la salma è stata avvistata da alcuni pescatori, che hanno subito chiamato la polizia: gli agenti brasiliani hanno analizzato il corpo trovando subito i segni di 15 colpi di machete e hanno ipotizzato che si trattasse dell'uomo di Artena, che risultava scomparso dalla cittadina dove viveva da alcuni giorni. A riconoscerlo sono stati alcuni vicini di casa, visto che il 65enne, stabilitosi definitivamente in Brasile dopo la pensione, non aveva parenti in Sudamerica.

Analizzando la casa dell'uomo, i poliziotti hanno notato ambienti a soqquadro e la mancanza, oltre che dell'auto, anche di alcuni oggetti elettronici. Una delle ipotesi, dunque, è quella di una rapina finita in tragedia: Calabrese sarebbe stato assassinato in bagno, luogo dove c'era una vistosa macchia di sangue. Le tracce ematiche, poi, proseguono fino al garage, dove era posteggiata l'auto, forse utilizzata per portare via il cadavere.

Chiaramente, le indagini saranno portate avanti anche nelle prossime ore e ogni pista sarà analizzata per capire le reali cause di questo efferato omicidio.

Sempre da fonti locali, si apprende che l'uomo era intenzionato a lasciare la zona in cui viveva, visto che nel corso del tempo pare fosse stato vittima di alcune aggressioni.

La salma, comunque, resta ancora all'interno dell'Istituto di medicina legale brasiliano.