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Forza Italia, Fazzone verso la conferma del coordinamento

Silvio Berlusconi vuole rivoluzionare il partito ma il senatore pontino sembra essere tra quelli che otterranno la conferma

Forza Italia, Fazzone verso la conferma del coordinamento

I guai giudiziari di Adriano Palozzi di fatto vanificano il tentativo dell'ala romana ex An di scalzare Claudio Fazzone dal coordinamento regionale di Forza Italia. Un tentativo che era in corso e che premeva ai piani alti azzurri per un cambio di marcia, ma soprattutto di leadership, nel partito regionale.
La posizione di Fazzone, in realtà, non è mai stata davvero a rischio in quanto il senatore azzurro non era nella lista dei coordinatori da rimuovere nel progetto di rinnovamento del partito avviato già da diverse settimane dall'ex premier Silvio Berlusconi. A difesa del leader pontino c'è sempre Antonio Tajani che nelle intenzioni dovrebbe diventare il vicepresidente di Forza Italia. Un ruolo di garanzia per la figura azzurra di riferimento in Europa. Per la gestione del partito e la sua riorganizzazione Berlusconi sta pensando a un coordinatore (o coordinamento a più voci) nazionale. Ma il putno vero da chiarire è la strategia politica futura degli azzurri. Forza Italia è a un bivio, con due linee politiche ben distinte. La prima è il partito unitario con la Lega, fare un nuovo grande soggetto politico che sposti la Lega più al centro. Il ragionamento di fondo a favore di questa scelta è la realtà dei fatti: la Lega sta lentamente fagocitando Forza Italia anche sul territorio. A questo punto, visto il trend, meglio fondersi per non sparire. L'altra possibilità è quella di un partito moderato ed europeista che si posizioni al centro, guardando a sinistra. Silvio Berlusconi sta valutando le due ipotesi e il percorso futuro dipenderà molto anche dal comportamento dell'alleato leghista al Governo. Già il fatto di non aver blindato la delega alle telecomunicazioni, lasciata nelle mani del Movimento 5 Stelle, ha indispettito e non poco il Cavaliere.
L'appuntamento chiave saranno le elezioni europee del prossimo anno. C'è quasi un anno di tempo per riorganizzare il partito a livello nazionale e locale, per trovare una nuova classe dirigente, volti giovani e capaci da presentare agli elettori accanto ai personaggi storici. Una linea, questa, che Fazzone sposa in pieno e che più di una volta ha presentato pubblicamente. Alle Europee Forza Italia accanto a Tajani potrebbe schierare il sindaco di Fondi Salvatore De Meo.

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