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Pomezia, scritte xenofobe sui muri. Mengozzi: «Copriamole coi murales»

La proposta del consigliere d'opposizione per eliminare i graffiti a sfondo razzista e inneggianti al nazismo. Il politico ha presentato una mozione

Pomezia, scritte xenofobe sui muri. Mengozzi: «Copriamole coi murales»

Realizzare dei murales in collaborazione con le scuole del territorio al fine di contrastare il vandalismo xenofobo.

È questa la proposta lanciata dal consigliere di "Pomezia Domani", Stefano Mengozzi, con una mozione che dovrà essere discussa nella massima assise civica pometina.

«In diverse zone del centro città - spiega Mengozzi -, pareti di edifici di proprietà comunale sono state prese di mira da azioni di vandalismo con scritte sui muri con vernice. Detto vandalismo si è caratterizzato con scritte dai toni xenofobi e denigratori nei confronti di persone e popoli».

Dunque, richiamando l'articolo due dello Statuto della città - che evidenzia come sia compito del Comune promuovere l'educazione civica, specie fra i giovani - e il terzo articolo della Costituzione Italiana, Mengozzi auspica che il sindaco e la Giunta si impegnino a contrastare il vandalismo urbano, «a maggior ragione per i toni xenofobi e razzisti che questo assume in diverse aree della città».

Inoltre, l'esponente d'opposizione vorrebbe impegnare Zuccalà e il suo esecutivo a Cinque Stelle per la «promozione di un progetto tra ente comunale e scuole superiori» al fine di contrastare il vandalismo, realizzando dei murales sulle pareti degli edifici ci proprietà pubblico, con l'obiettivo «di favorire una cultura dell'accoglienza e della multiculturalità».

Resta ora da capire se il Consiglio comunale deciderà di sposare o meno l'idea di Stefano Mengozzi.

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