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Gli ex An pontini ritrovano "casa" nella Lega di Salvini

Il gruppo che fa riferimento a Giuseppe Mochi, ultimo segretario provinciale di An, ha aderito ufficialmente al Carroccio. Adinolfi: "Sono tornati a casa"

Gli ex An ritrovano casa nella Lega di Matteo Salvini. Questa mattina all'hotel Europa c'è stata l'ufficializzazione dell'adesione di na parte considerevole della vecchia guardia del partito che si è sciolto nell'ormai lontano 2009. All'hotel Europa di Latina c'erano il coordinatore provinciale della Lega Matteo Adinolfi, il consigliere regionale del Carroccio Angelo Tripodi e l'ultimo segretario provinciale di An a Latina, Giuseppe Mochi, consigliere comunale di opposizione a Pontinia. Proprio Mochi ha ufficializzato come la corrente ex An, che negli ultimi anni si era riunita sotto il nome di Azione Pontina, sia ormai parte della Lega di Matteo Salvini. "I nostri valori e le nostre battaglie le abbiamo portate avanti anche dopo la dissoluzione di Alleanza nazionale. Oggi aderiamo ad un partito che incarna quei valori, quel senso di comunità che noi intendiamo per politica. Negli ultimi mesi abbiamo rimesso insieme chi era sparso qua e là. Ora entriamo con l'obiettivo di lavorare per radicare ancor di più la Lega nella provincia pontina e portare il partito alla guida delle principali amministrazioni del territorio".

Felice di questa adesione è il capogruppo regionale della Lega Angelo Tripodi. "La Lega vuole essere vicina ai cittadini, ovunque, dal nord al sud della provincia. Stiamo costruendo qualcosa di grande e oggi non riportiamo indietro le lancette dell'orologio, ma avviamo una fase nuova del futuro della Lega. In questo partito si fa politica anche senza avere incarichi, da semplici militanti. E anche chi, come me o il sottosegretario Durigon o il deputato Zicchieri, ha delle cariche elettive, resta comunque un militante. E' la grande forza del partito e dobbiamo preservarla. Oggi festeggiamo le adesioni - ha concluso Tripodi - ma da domani inizia la parte più dura: bisogna mettere tutte le energie in campo, perché ci sono sfide importanti e affascinanti che dobbiamo affrontare e vincere"

Molto accorato anche l'intervento del coordinatore provinciale della Lega Matteo Adinolfi. Lui è tra gli artefici principali di questo ritorno a casa degli ex An e infatti concentra le sue parole proprio nel ricordare la gloriosa storia del partito in provincia. "Ho iniziato a far politica nel 1997 con Vincenzo Zaccheo e Ajmone Finestra. Dei maestri, dei mostri sacri della politica. Ho imparato molto da loro. La cosa principale è la competenza: in politica si studia sempre, si impara sempre, non si improvvisa. Umiltà e passione, sono le prime cose. Ho dedicato 10 anni della mia vita alla politica attiva". Poi, nel 2007, non viene rieletto ma di quei giorni Adinolfi ricorda un dettaglio. "Quando in questo hotel abbiamo presentato Vincenzo Zaccheo candidato sindaco, ricordo Claudio Fazzone che disegnava su un foglio di carta un Pinocchio mentre Zaccheo parlava. Da quel giorno è iniziata la demolizione della destra e del centrodestra e dell'amministrazione comunale di Latina che ha portato al disastro di oggi". Adinolfi ha poi sottolineato come, nel 2016, erano in pochi visionari a credere nel progetto di Salvini in provincia. "Oggi siamo cresciuti, siamo una grande famiglia. Dico grazie a tutti quelli che ci sono statidal primo giorno e anche a chi è arrivato dopo. Io continuerò a battere da nord a sud la nostra provincia per essere vicini a tutti, perché questo è il ruolo di un coordinatore provinciale. Da oggi, con gli ex An che aderiscono, siamo ancora più forti". 

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