Il capo dell'Ue è il più euroscettico di tutti

Il capo dell'Ue è il più euroscettico di tutti
ANSA
Dopo la Brexit e l'avanzata sovranista, il presidente della Commissione Jean Claude Juncker boccia qualsiasi idea di Europa che non collimi con la sua. Ostile a ogni istanza nazionale, il super burocrate spende gli ultimi mesi prima della pensione a difendere la religione di Bruxelles. Nel corso dei decenni ha litigato con tutti. Spesso, con Matteo Renzi che voleva sforare i parametri. Il fiorentino, che adesso fa l'angioletto, per le sue mancette degli 80 euro fece le stesse malandrinate di Luigi Di Maio per il reddito di cittadinanza.
Nell’ultima seduta prima del voto luce verde al nuovo comitato interistituzionale: ci costerà 3,29 milioni. Sprint dei socialisti per blindare le norme sul Green deal.
Parigi vuole imporci come usare i risparmi
Il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire (Ansa)
Le Maire spinge sull’Unione bancaria e propone di sfruttare il denaro sui conti per finanziare le politiche verdi Ue, congelandolo fino alla pensione. E la Lagarde parla di un’azione «dall’alto» per dare una «svolta kantiana» all’integrazione dei mercati dei capitali.
Macron sventola l’atomica: «L’Ue si armi»
Emmanuel Macron durante il «discorso sull'Europa» alla Sorbona (Ansa)
L’inquilino dell’Eliseo si veste ancora da capo militare: «Più difesa comune e deterrenza nucleare, che noi abbiamo». Scholz si accoda. Brutta notizia per Zelensky: se l’Europa rinnova il suo scudo anti missili, non potrà dargli più contraeree.
Vannacci candidato, ora è ufficiale Salvini punta tutto sul generale
Matteo Salvini e, sullo sfondo, Roberto Vannacci (Ansa)
Dopo mesi di indiscrezioni, annunciata la presenza del militare nelle liste della Lega alle Europee. L’autore de «Il mondo al contrario»: «Manterrò la mia identità». Ma nel partito c’è chi rumoreggia.
Le Firme

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