L’Unione europea sfrutta i bambini per fare propaganda all’invasione
ANSA
Antonio Tajani, presidente del Parlamento Ue, presenta in pompa magna un sondaggio realizzato da Unicef. Dalle risposte dei piccini esce lo spot all'immigrazione di massa: «Due bimbi su tre favorevoli agli stranieri».
Passano le norme che colpiscono soprattutto l’Italia. Unionplast: «A rischio un settore d’eccellenza che vale 1,5 miliardi». Azzurri e Fdi votano a favore, la Lega dice no. Matteo Salvini: «Più burocrazia e costi per le imprese».
Lunedì ultima ratifica al Consiglio Ue dei ministri dell’Agricoltura: Francesco Lollobrigida potrebbe non esprimersi per assecondare il voto di Strasburgo ed evitare di contrapporsi al governo, sperando nella futura Commissione. Giancarlo Giorgetti: «L’accordo? Un compromesso».
Divide il Paese. È ostaggio dei nipotini dei partigiani rossi che massacrarono quelli bianchi. Fischia la Brigata ebraica che combatté il nazismo e inneggia ai palestinesi che erano alleati di Adolf Hitler. E c’è rischio di scontri.
Picchetto dei centri sociali contro la Brigata con la stella di David, che deporrà una corona di fiori a Roma. Tensione anche a Milano, minacciata Liliana Segre.
Tutti sanno che il pericolo di un nuovo regime non c’è. L’emergenza democratica continua viene però usata per battere il nemico politico in modo autoritario. E anche per vendere libri, serie tv e costruire delle carriere.