Pd Trentino ormai alla frutta, la mega balla sulla sua pagina facebook

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Il PD Trentino si allinea perfettamente al suo conduttore, il prestigiatore Matteo Renzi, e riporta sulla sua pagina facebook, che tenta di far resuscitare miracolosamente per le elezioni di ottobre, una gigantesca mega balla dal sapore provocatorio, e questo solo per istigare quei pochi militanti rimasti vista l’emorragia che ormai attanaglia il partito.

Stiamo parlando della notizia legata al ferimento dell’atleta italiana Daisy Osuke, che a causa di una lesione alla cornea rischia di dover saltare gli Europei. (così almeno è stato detto in un primo momento)

Una notizia scioccante e senza dubbio non degna di un paese civile.

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L’atleta è stata colpita da un uovo lanciato da una macchina in corsa.

Comunque nessun rischio per gli Europei, solo una piccola abrasione. 

E’ bastato un uovo quindi per scatenare il PD di tutte le latitudini che ha inneggiato all’odio razziale, alla xenofobia e al massacro.

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Un episodio di qualche deficiente è stata trasformato in una “brutale aggressione”, con Renzi che ha parlato di “pestaggio”, e Mentana che addirittura ha chiamato in causa Salvini e Di Maio lanciando l’allarme ‘razzismo’: per un uovo. O due, chissà. D’ora in poi ci sarà il reato di ‘uovo razziale’.

È chiaro che i media di distrazione di massa e il PD sono totalmente fuori controllo.

Questo nonostante le forze dell’ordine abbiano subito smentito che quanto successo sia da collegare a qualcosa che riguarda il razzismo.

I lanciatori di uova dai finestrini infatti sarebbero già noti alle forze dell’ordine perché protagonisti già di altri «lanci» (si parla di una decina) che hanno in precedenza colpito uomini e donna italiane.

Le forze dell”ordine ipotizzano anche che l’atleta sia stata scambiata per una prostituta, da qui appunto il lancio dell’uovo.

Che vergogna. Hanno fatto a pezzi Pamela, e non hanno detto una parola. Poi un uovo colpisce un’africana e loro strillano come se non ci fosse un domani. Insomma, un famoso conduttore di telegiornali direbbe, «che figura di me…..»

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