Monta la protesta nella Lega «Non vogliamo Civettini nella coalizione»

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Ogni minuto che passa aumenta la protesta dei militanti leghisti contro la candidatura di Claudio Civettini alle elezioni provinciali del 21 ottobre 2018.

Voci che arrivano dai vertici della Lega confermano che molti militanti starebbero organizzando una protesta tesa a non far candidare il consigliere «traditore», eletto con i voti della Lega e poi confluito in Civica Trentina.

Nell’ultima riunione del consiglio nazionale la stragrande maggioranza si è espressa contro la  candidatura di Civettini. 

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Ma la decisione finale è stata rinviata al consiglio nazionale che è stato convocato per il giorno  7 Settembre, quindi due giorni dopo il deposito dei loghi dei partiti.

Difficile comunque che si sia un ripensamento, la lega è decisa ad andare fino in fondo.

Dalla lega arrivano i complimenti per Civica Trentina «è composta da molta gente valida ma è evidente che la presenza di Civettini con il suo passato completamente inaffidabile, crea gravi e irrisolvibili problemi dentro la coalizione, un errore lo abbiamo già commesso e non vogliamo riperterlo»

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Risulta vero che da mesi Rodolfo Borga era informato della situazione.

A lui era stato detto di cercare di risolvere il problema.

Tutta la Lega ha apprezzato molto il lavoro del segretario Mirko Bisesti che è riuscito a compattare tutta la coalizione e con un grande lavoro ha concluso l’accordo con Civica Trentina, ma certo ora si pone un problema che va risolto a breve.

La Lega non intende cedere, è probabile quindi che alla fine Civica Trentina dovrà decidere: dentro la coalizione senza Civettini, oppure scegliere di candidarlo e continuare in solitudine la corsa al consiglio provinciale.

L’ultima ipotesi sarebbe da vero e proprio suicidio politico.

La lega, come sostenuto anche da Alessandro Savoi è convinta di superare il 40% anche senza Civica Trentina, (3,71% nel 2013).

Ma dentro la Lega sono convinti che, anche se l’impresa non riuscisse, non sarebbe così difficile trovare 3 consiglieri in appoggio per poter governare con estrema tranquillità.

Quindi i vertici leghisti sono pronti a lasciare fuori dalla coalizione il partito di Borga.

Negli ultimi 3 giorni ai rappresentanti della Lega sul territorio sono arrivati centinaia di messaggi da parte dei militanti della base, il cui contenuto va in un’unica direzione: Se prendete Civettini nella coalizione noi facciamo un passo indietro. 

Per ultimo il commento di Fugatti: «Io sono stato candidato dalla Lega e accetterò qualsiasi decisione, se il direttivo nazionale mi dirà di non firmare per colpa della presenza di Civettini io sarò obbligato a farlo»

Un caso senza via d’uscita, o Civica Trentina sacrifica Civettini oppure tutta la sua lista. 

Per Civettini insomma, tutti i nodi vengono al pettine.

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