Il segretario del PD Trentino Giuliano Muzio presenta le dimissioni

Pubblicità

Erano nell’aria e le aveva minacciate più volte, «per dare una scossa al partito» aveva sottolineato

Ora le dimissioni sono diventate realtà Giuliano Muzio nella giornata di ieri ha presentato le sue dimissioni irrevocabili da segretario del Pd del Trentino.

Lo scopo è quello di accelerare la convocazione del congresso provinciale, insieme a quello nazionale, anche se non tutti all’interno del partito sono d’accordo di sovrapporre le due cose.

Pubblicità

La decisione dopo la defezione di circa 40 membri (su 60) all’assemblea provinciale convocata per venerdì scorso.

Per Giuliano Muzio ora non sussistono più le condizioni per una prosecuzione nel ruolo di segretario provinciale del PD, e per questo sul tavolo del partito da ieri ci sono le sue dimissioni.

Il prossimo passo è la riconvocazione dell’assemblea per nominare un nuovo ulteriore segretario per traghettare il partito fino al congresso.

Pubblicità

È il terzo segretario in 2 anni che il PD deve nominare dopo Barbacovi, Gilmozzi e lo stesso Muzio che prima delle elezioni aveva già tentato di rassegnare le proprie dimissioni poi respinte.

Il partito è reduce da una batosta ricevuta alle ultime elezioni provinciali del 21 ottobre 2018 dove ha dimezzato i voti rispetto al 2013 ricevendo solo il 13,93% dei consensi (35530 voti) contro il 26% delle precedenti elezioni.

Sotto anche la media nazionale del partito che in questo momento è fermo al 16% circa.

Pubblicità

Pubblicità