Rovereto e Vallagarina

Ala: domenica “Palazzi aperti”

Pubblicato

5 anni fa

10 Maggio 2019

Redazione Trento

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Se si parla di palazzi, Ala non può mancare.

Una delle città più ricche di palazzi in regione e che rendono unico in Trentino il suo centro storico non può mancare l’appuntamento di palazzi aperti.

E pertanto domenica 12 maggio sarà un giorno di visite e percorsi per tutta Ala.

In occasione della manifestazione nazionale “Palazzi aperti”, promossa dai Comuni trentini per far conoscere e valorizzare i beni culturali, Ala offrirà diverse visite guidate e animate.

Tutto si terrà domenica 12 maggio. Sarà l’occasione per ammirare e visitare all’interno la chiesa di San Pietro in Bosco (sulla strada per Sdruzzinà), che verrà aperta dalle 10.30 alle 12.30 con visite guidate ogni mezz’ora.

L’altra proposta riguarda la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, aperta dalle 14.30 alle 16; anche qui visite ogni mezz’ora.

Nel pomeriggio si terranno dei percorsi guidati e animanti al centro storico, che toccheranno palazzi e cortili barocchi e la stessa chiesa di Santa Maria Assunta. Questo percorso partiranno da piazza San Giovanni, dalle 14.30 alle 16.30.

Le visite sono gratuite, è consigliabile prenotare contattando l’ufficio cultura (0464 674068).

Santa Maria Assunta. Di origini antichissime, si considera che questa chiesa sia sorta sulle spoglie di una cappella annessa all’antico castello, distrutto durante le lotte medievali tra i Principi Vescovi di Trento e i Castelbarco. Dalla sua posizione domina l’intera valle e al suo interno si trovano ben nove altari in marmo policromo, tra i quali il maestoso altare maggiore e quello dedicato a Santa Lucia, patrona dei Vellutai.

Chiesa di San Pietro in Bosco. Questa chiesa di architettura romanica, risalente al VI secolo, è il più antico monumento di Ala e ospita al suo interno alcuni affreschi medievali tra cui un Cristo in Maestà e San Giorgio che uccide il drago.

Si narra che nei pressi di questa chiesetta la principessa Teodolinda, figlia di Garibaldo duca dei Bavari, abbia incontrato nel 598 il suo futuro sposo Autari, terzo re dei Longobardi.