Migranti, strage in mare. I superstiti: «Eravamo in 120 a bordo, c'erano anche 2 bambini»

Migranti, strage in mare. I 3 superstiti: «Eravamo in 120, anche 2 bambini»
Nuova strage in mare. È di circa 120 morti il bilancio dell'ultimo naufragio davanti alle coste libiche. Nessun superstite è stato trovato dalla nave mercantile inviata ieri dalle autorità libiche nella zona dove è stato avvistato un gommone con 120 naufraghi a bordo, di cui 3 erano stati salvati dalla Marina italiana.

Lo rende noto la Guardia Costiera italiana in una nota spiegando che «l'operazione, sotto il coordinamento libico, si è conclusa nella notte di ieri dopo l'intervento di un elicottero della Marina Militare italiana, che ha tratto in salvo tre naufraghi; una nave mercantile dirottata dai libici, giunta in zona, ha effettuato un'attività di ricerca non trovando alcuna traccia del gommone».

Dal racconto dei superstiti nel gommone ci sarebbero state circa 120  persone e non una ventina come notato dai primi soccorritori che ieri avevano sorvolato la barca in difficoltà.  A bordo del gommone avvistato ieri al largo delle coste di Tripoli c'erano 120 persone. A riferirlo è il portavoce dell'Oim, Flavio Di Giacomo.

«I tre sopravvissuti arrivati a Lampedusa ci hanno detto che erano in 120 - spiega -.
Dopo 11 ore di navigazione hanno imbarcato acqua e hanno cominciato ad affondare e le persone ad affogare. Sono rimasti diverse ore in acqua. Tra i dispersi, al momento 117, ci sono 10 donne, di cui una incinta, e due bambini, di cui uno di 2 mesi».

Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Gennaio 2019, 23:05
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