Angela Calzoni
Ha dato del terun al Capo dello Stato. Adesso per quell'attacco
Ha dato del terun al Capo dello Stato. Adesso per quell'attacco Umberto Bossi vuole scontare la condanna a 1 anno e 15 giorni per vilipendio al presidente della Repubblica svolgendo servizi socialmente utili. La stessa scappatoia che aveva preso Berlusconi. L'istanza di affidamento ai servizi sociali verrà depositata oggi dal suo avvocato, Domenico Mariani, alla procura generale di Brescia che inoltrerà il documento al Tribunale di Sorveglianza. Il verdetto è atteso nei prossimi giorni.
La condanna riguarda il duro attacco sferrato a Napolitano dal fondatore della Lega il 29 dicembre dal palco della Berghem Frecc, la festa provinciale del Carroccio di Albino, nella Bergamasca. «Napolitano nomen omen, non sapevo fosse un terun», aveva detto Bossi mimando il gesto delle corna con la mano. Finito sotto processo davanti al Tribunale di Bergamo, è stato condannato a 18 mesi di carcere. Pena poi ridotta dalla Corte d'Appello di Brescia a un anno e 15 giorni e diventata definitiva con la conferma della sentenza da parte della Cassazione. Il 26 settembre la Procura Generale di Brescia aveva firmato un ordine di carcerazione, emettendo subito dopo un decreto di sospensione della pena.
Nel frattempo si è aperto ed è stato subito rinviato il processo d'appello al senatùr, al figlio Renzo, e all'ex tesoriere Francesco Belsito per le spese personali sostenute con i fondi dei rimborsi elettorali del Carroccio. Si tornerà in aula il 14 gennaio.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Ottobre 2018, 05:01
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