Eterno Silvio: «Scendo in campo per le Europee»
«Ho deciso di presentarmi alle prossime elezioni Europee per portare la mia voce in un'Europa che va cambiata».
Silvio Berlusconi torna in campo come nel 1994, quando fondò Forza Italia e, in pochi mesi, diede la scalata a Palazzo Chigi nell'Italia orfana del pentapartito e che l'allora Ds non riuscirono a conquistare nonostante gli effetti di Mani Pulite. Sono passati 25 anni esatti dall'avvento dell'allora Cavaliere in politica, che divenne subito Presidente del Consiglio in un governo di centrodestra sostenuto dal leghista Umberto Bossi, dalla destra di Gianfranco Fini e dai centristi dell'Udc-Cdu.
Ieri il leader di FI era in tour elettorale in Sardegna (a Quartu) per le Suppletive della Camera dei Deputati ed ha motivato così il prossimo impegno per la conquista di uno scranno a Strasburgo: «Mi candido per senso di responsabilità».
Si voterà il 26 maggio, ma per Berlusconi - oggi 82enne - è come fare un salto indietro di 25 anni grazie alla sua personale macchina del tempo. E infatti chiarisce: «C'è bisogno di cambiare questo governo, dove una parte è rappresentata dal Movimento 5Stelle guidato da persone con nessuna esperienza e nessuna competenza. Sono come quei signori della sinistra comunista del 94, ma in più hanno questo grande difetto».
L'ex Cavaliere (soprannome assegnatogli dal giornalista sportivo Gianni Brera dopo l'onorificenza a Cavaliere del Lavoro conferitagli nel 1977 dal presidente della Repubblica Giovanni Leone e alla quale ha rinunciato nel 2014) sembra avere anche la necessità di arginare l'annunciata cavalcata vincente dell'ex alleato Matteo Salvini, magari anche per convincerlo ad abbandonare Di Maio e costruire una nuova maggioranza di governo pure a Roma. La conferma da altre parole di Berlusconi, pronunciate sempre ieri: «Il centrodestra unito è il futuro dell'Italia, dell'Europa e del mondo: noi rappresentiamo un'idea liberale della politica che oggi bisogna difendere. Attualmente siamo molto preoccupati perché nulla di buono arriva dalle decisioni di questo governo».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Gennaio 2019, 05:01
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