Giancarlo Leone
Al Teatro Golden da domani va in scena Amici, amori, amanti ovvero

Giancarlo Leone
Al Teatro Golden da domani va in scena Amici, amori, amanti ovvero la verità, divertente commedia di Florian Zeller, uno degli autori più prolifici e rappresentati del teatro francese contemporaneo. Diretto da Enrico Maria Lamanna, lo spettacolo ha per protagonisti Daniela Poggi, Pino Quartullo, Eva Grimaldi e Attilio Fontana al centro di una storia che gioca con il tema del tradimento coniugale portandolo alle estreme conseguenze in un continuo scambio di ruoli. A parlarci di questa pièce è Attilio Fontana, ex-membro del gruppo musicale Ragazzi Italiani fino al 2000 quando decise di intraprendere la carriera di solista e di dedicarsi all'attività di attore partecipando a fiction come Don Matteo e Carabinieri.
Che succede in questo spettacolo?
«È uno spaccato cinico e spietato della vita e dell'amore di quattro personaggi che si destreggiano tra vita di coppia e tradimenti. Michel (Quartullo) è sposato con Laurence (Daniela Poggi), ma è l'amante di Alice (la Grimaldi), che è mia moglie. Paul e Michel sono vecchi amici. L'autore rappresenta i suoi personaggi attraverso le loro paure, le incertezze, ma anche le loro superficialità».
Lei interpreta il personaggio di Paul. Ha affinità caratteriali con lui?
«No, quasi per niente. All'inizio pare un uomo perbene, poi emergono la sua doppia personalità, l'ambiguità, il cinismo. Paul sa che la moglie lo tradisce con il suo miglior amico, ma per ragioni familiari e per quieto vivere fa finta di niente. Sbagliato. Non è il mio caso. Nella vita reale sto felicemente con una donna e non penso al tradimento».
C'è un messaggio che questa commedia vuole lanciare?
«Una denuncia contro il cinismo e l'ipocrisia. È una commedia che fa divertire, ma anche riflettere».
Ha fatto parte del gruppo musicale Ragazzi Italiani. Ha nostalgia di quegli anni?
«Ammetto che il periodo passato con i Ragazzi Italiani è stato affascinante, ma io sono uno che guarda avanti. Pur dividendomi da loro ho continuato l'attività di cantautore, ora sto scrivendo il mio terzo album. Ma visto che sono un curioso, ho cominciato ad avvicinarmi alla recitazione e ho iniziato a fare l'attore. Ora ho altri due progetti, di cui uno in Tv per Mediaset».
Nel 2013 partecipando a Tale e Quale Show ha conosciuto Clizia Fornasier. Questo incontro le ha cambiato la vita?
«Mi ha reso più maturo. Al di là dell'attrazione provata per lei, Clizia è stato il premio più bello della mia vita, la donna più importante. Con lei ho smesso di fare il Peter Pan, il lupo solitario. Ho avuto altre donne, ma con Clizia ho trovato la giusta dimensione, la voglia di costruire una vera e propria famiglia».
Due anni fa è nato vostro figlio, Blu. Perché avete scelto un nome così originale?
«Quando eravamo fidanzati io e Clizia ci siamo scritti tantissime lettere e ricorreva sempre un soprannome, Blu, una sorta di personaggio cosmico. Quando nacque il nostro primo figlio decidemmo di chiamarlo così. Tra un mese sarò di nuovo padre: io e Clizia volevamo una femmina, ma sarà un maschietto».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Dicembre 2018, 05:01
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