MAFIA LITORALE

Davide M. Ruffolo
Chiusura indagini e rischio processo per Roberto Spada e Ruben Nelson Alvez del Puerto, i due responsabili dell'aggressione ai danni di una troupe della Rai. A loro, i pm Ilaria Calò e Giovanni Musarò contestano i reati di lesioni e violenza privata aggravata dal metodo mafioso. Tutto è accaduto quando la troupe del programma Nemo aveva raggiunto Ostia per far luce sui presunti legami tra la famiglia Spada e il partito politico Casapound.
Così il giornalista Daniele Piervincenzi e il cameraman Edoardo Anselmi avevano raggiunto la palestra del 42enne Roberto Spada per intervistarlo. Tempestato di domande, l'uomo poneva fine all'indesiderato confronto con una testata sul naso del giornalista e poi con delle bastonate. Il tutto davanti alla telecamera che stava immortalando l'intera azione nonostante l'operatore fosse stato a sua volta bersaglio dei colpi sferrati dal complice di Spada.
Ieri sulla questione Ostia è intervenuto il presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi affermando che: «La situazione è seria, grave, e certamente non ci potrà essere più nessuno che nega che a Ostia c'è la mafia, ci sono le mafie. Non è un territorio mafioso, ci sono migliaia di abitanti in questa bella parte del territorio che sono persone perbene ma le mafie qui ci sono, sono forti e insediate».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Dicembre 2017, 05:01
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