Pelè: «Ecco i miei nuovi scarpini»

Marco Zorzo
MILANO - Il re del calcio (unico giocatore nella storia ad aver conquistato tre Mondiali) ancora non vuole abdicare. Anzi, punta a vincere l'ennesima partita della sua vita. «Dio mi ha dato dei nuovi scarpini da calcio, perché non dovrei metterli in bella mostra?».
È la battuta con cui Pelè, al secolo Edson Arantes do Nascimento, ha voluto sdrammatizzare il suo ingresso sul palco col deambulatore - frutto di una sua recente operazione all'anca - in occasione della presentazione del campionato carioca.
La 77enne leggenda del futebol ci ha scherzato su, scatenando il sorriso del pubblico. Nel corso della cerimonia l'ex numero 10 del Santos e della Seleção tri campeã ha parlato del prossimo Mondiale e dell'attesa che circonda il Brasile, risorto sotto la gestione Tite. «Chi è brasiliano e crede nel Brasile, punta sempre sul Brasile e il Brasile ha le qualità, la squadra e i giocatori per riuscirci. Tite ha messo su una squadra, che è stato il nostro più grosso problema negli ultimi anni: avevamo i migliori giocatori del mondo, ma la squadra non era organizzata. Quando il Brasile vinse le Coppe del Mondo, non fu solo Pelé a vincere ma la squadra. Una Nazionale solo di grandissime individualità non vincerà mai la Coppa del Mondo».
L'ultimo Pelè-pensiero: «Chi è meglio, Messi o Ronaldo? È triste dover scegliere solo tra due giocatori il migliore del mondo. Una volta c'erano Cruyff, Maradona, Pelé, Zico, Junior, ma ora ci sono solo due giocatori. Più Neymar, no? Il nostro brasiliano sta raggiungendoli. E per la mia squadra preferisco Messi». Parola di O'Rey.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2018, 05:01
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