SCONTRO RAGGI-SALVINI

Paola Lo Mele
L'idea lanciata da Matteo Salvini di spostare qualche ministero da Roma al Sud non trova assolutamente d'accordo nè la sindaca, nè il Movimento 5Stelle. Virginia Raggi, che solo pochi giorni fa aveva definito condivisibili le parole del leader del Carroccio sul rafforzamento dei poteri in capo alla Capitale, sulla questione ministeri è tranchant. «Un'ipotesi assolutamente balorda - ha detto ieri -. Rilevo, invece, che dopo un anno e mezzo che chiedo a nome di tutti gli italiani che Roma Capitale possa avere poteri analoghi alle altre Capitali europee, finalmente qualcuno sta cominciando a parlarne. Visto che siamo nel momento di formazione del Governo, - ha aggiunto - speriamo non sia una promessa vuota, anche perchè c'è una legge del 2010 che aspetta da tanti anni di essere attuata». La prima cittadina, che ha già parlato di questo argomento con Luigi Di Maio, si è detta certa che, in caso fosse lui il prossimo premier, lo status della Capitale d'Italia diventerebbe una priorità.
Sulla stessa linea il capogruppo pentastellato in Comune, Paolo Ferrara, che ha bollato come «assurda l'ipotesi di spostare i ministeri da Roma. Sarebbe dannoso sia per la città che per la gestione del governo. Sarebbe da folli - ha puntato il dito dal suo profilo Facebook -. L'attuazione della legge di Roma Capitale deve essere invece una priorità».
Nell'ambito dello stesso centrodestra, a mostrarsi in disaccordo sulla dislocazione delle sedi ministeriali con Matteo Salvini, è stata la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: «Roma va valorizzata e non punita - ha spiegato Meloni in riferimento all'idea avanzata dal capo politico della Lega -. La città ha già dato tutto e non bisogna chiederle più niente. Invece di dare, è venuto per la Capitale italiana il momento di ricevere. Finora, ha ricevuto soltanto chiacchiere. Anche il rilancio del Mezzogiorno ha bisogno di una Roma forte - secondo Giorgia Meloni - con tutti i suoi pezzi al loro posto e ben funzionanti».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Marzo 2018, 05:01
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