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    W (evviva) al Circuito dei Motori di Tenerife sud

    Tutti gli imprenditori del sud di Tenerife approvano il Circuito automobilistico dopo “più di 30 anni di attesa”, sperando sia la volta buona!

    È indiscutibile che il Circuito automobilistico sarebbe una nuova attrazione per Tenerife, che genererebbe nuove opportunità economiche.

    Il consiglio di amministrazione del Círculo de Empresarios del Sur de Tenerife (CEST) approva il progetto dell’Autodromo di Tenerife e celebra il fatto che “finalmente gli appassionati di automobilismo delle Isole Canarie potranno vedere l’inizio di un progetto atteso da più di trent’anni e che soddisferà le esigenze di coloro che amano queste discipline sportive, che avranno a disposizione strutture adeguate per la loro pratica”.

    Secondo il presidente del CEST, Roberto Ucelay, “il progetto del Cabildo de Tenerife non solo sarà utile per raggiungere gli obiettivi per cui è stato concepito, come offrire un’alternativa sportiva ai numerosi appassionati di automobilismo dell’isola, ma potrà anche aumentare il suo impatto sociale ed economico grazie allo sviluppo di attività correlate”.

    In una nota inviata dagli Imprenditori del Sud di Tenerife, ha precisato che “è indiscutibile che il Circuito automobilistico sarebbe una nuova attrazione per Tenerife, che genererebbe nuove opportunità economiche”.

    Allo stesso tempo, ha aggiunto, “sarebbe molto positivo per l’immagine e la pubblicità della nostra destinazione, quindi incoraggiamo l’amministrazione a continuare a lavorare affinché diventi una realtà nei tempi previsti”.

    Nel dettaglio, il Circuito automobilistico collocherà l’isola sulla mappa nazionale e internazionale di questo tipo di infrastrutture, molto richieste dagli appassionati di corse automobilistiche.

    Diversificherà l’offerta di attività per i visitatori, fornendo un’attrazione aggiuntiva, e allo stesso tempo aprirà un nuovo mercato per un’attività molto sviluppata nelle Isole Canarie che, tuttavia, non ha spazi specifici.


    La realizzazione del Circuito Automobilistico è una delle proposte contenute nel documento “Otto passi verso il futuro del Sud”, elaborato dal Circolo degli Imprenditori del Sud di Tenerife con il sostegno della Confederazione Provinciale degli Imprenditori di Santa Cruz de Tenerife (CEOE-Tenerife) e dell’Associazione delle Marine delle Isole Canarie.

    Omologazioni internazionali

    Il circuito automobilistico di Tenerife era già stato omologato a febbraio di quest’anno dalle massime organizzazioni internazionali di corse automobilistiche, come la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e la Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM), quindi è già entrato a far parte del Campionato Mondiale di Moto GP e Formula 1.

    Così, le future strutture situate a Granadilla de Abona potranno ospitare gare di altissimo livello internazionale, come ha già dimostrato questo nuovo accordo di collaborazione con Dorna.

    Nel caso delle corse automobilistiche, il futuro Circuito di Atogo sarà omologato al Grado 2 (comprende tutti i tipi di gare, tranne quelle di Formula Uno) più 1T (autorizza le sessioni di allenamento di quella categoria).

    Nel caso del motociclismo, al Grado B (non comprende le gare di MotoGP) più AT (autorizza le sessioni di allenamento di quella categoria).

    “Per portare l’Autodromo ai massimi livelli e organizzare gare, l’unica cosa necessaria sarebbe avere i contratti”, sottolineano dalle alte sfere.

    La costruzione del Circuito del. Motor inizierà con un investimento della Corporacion Insular, la cui quantificazione è in attesa della stesura finale del progetto definitivo con l’approvazione delle federazioni internazionali di automobilismo e motociclismo.

    Il Cabildo ha iniziato in ottobre la costruzione della strada di accesso al Circuito automobilistico, la cui prima fase sta per essere completata.

    Ma ci sono nuovi sviluppi. “Questa strada aumenterà di dimensioni perché diventerà un’isola, in modo da servire a distribuire il traffico dall’Autopista del Sur a San Miguel de Abona e Granadilla de Abona”, spiega il vicepresidente.

    Inoltre, sul confine della prima fase di questa strada verrà costruito un punto di osservazione dal quale si potrà vedere il futuro complesso.

    Bina Bianchini

     

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