Identificato il primo buco nero alla deriva nella Via Lattea

di Jonathan O'Callaghan/Scientific American
© Science Photo Library/AGF 
Dista 5000 anni luce da noi, ha una massa di sette volte quella del Sole e viaggia a 45 chilometri al secondo. La sua osservazione, resa possibile grazie all'effetto di microlente gravitazionale, previsto dalla relatività di Albert Einstein, apre la strada allo studio di questi particolari oggetti celesti

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