Matteo Salvini, educazione civica e leva obbligatoria dal 2020: “Bisogna migliorare”

Il ministro Matteo Salvini ha confermato due argomenti importanti, come l’educazione civica e la leva obbligatoria. Ecco tutti i dettagli

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Il vice premier Matteo Salvini è intervenuto ad un comizio a Pinzolo riferendo cosa bolle in pentola per il 2020, che riguarda i giovani e il loro futuro.

Educazione civica nelle scuole

Come si evince da Repubblica, l’educazione civica verrà ripristinata come materia scolastica da settembre del 2019 in tutti gli istituti. Il testo verrà letto e votato il 29 aprile in Aula, con una previsione di conferma da parte di tutti i parlamentari.

Come già ampliamente discusso, i costi ridotti non permetterebbero un’ora in più per questo motivo sarà necessario integrarla all’interno delle 33 ore di insegnamento trasversale – dove sarà compito dei vari Consigli di Classe trovare un orario e introdurlo nel normale svolgimento delle lezioni.

Cosa verrà insegnato? Principi di legalità, cittadinanza digitale e attiva, diritto alla persona e alla salute nonché ambiente e sostenibilità.

Gli insegnanti che sono senza cattedra potranno quindi proporsi per insegnare tale materia, se nella posizione di specializzazione nell’area giuridica – requisito minimo essenziale.
Se il tutto andrà secondo i piani, nel prossimo futuro si potrà prevedere un’ora aggiuntiva dando così agli studenti più materie e più formazione.

Leva obbligatoria per i ragazzi

Per quanto riguarda la leva obbligatoria, il ripristino è stato pensato anche dal vice premier soprattutto nell’ambito nel Corpo degli Alpini.

Un’idea che sta girando da alcuni mesi, come si evince in questo nostro precedente articolo, potendo così tornare a quella che era la leva obbligatoria per i ragazzi maggiorenni. Nonostante l’idea sia applicabile, secondo il Ministro della Difesa conferma non essere una cosa da poter mandare avanti viste le dinamiche molto cambiate del nostro Paese.

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