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Banche: FdI Veneto, governo tuteli i risparmiatori traditi (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - "Il Ministro dell'Economia e delle Finanze si è impegnato a emanare un decreto attuativo dalla cui bozza parrebbe che, lungi dal superare il cosiddetto misseling (la cosiddetta vendita sconsiderata delle azioni della banca ai clienti senza che gli stessi siano stati dapprima adeguatamente informati), riguardi i possessori dei titoli bancari nel solo arco temporale degli anni 2013 e 2014 - spiega la mozione - escludendo così tutti coloro che detenevano gli stessi titoli prima e dopo tale periodo, impedendo così loro di poter accedere al FIR, e che intenda spostare la prova del misseling individuale a quello collettivo, non facilitando così il risparmiatore nella redazione della domanda da presentare per essere indennizzato, con l'aggiunta di dover rinunciare all'assistenza di un legale”. “Molte forze politiche, in particolar modo quelle che compongono l'attuale governo, si sono assunte l'impegno di risarcire totalmente i risparmiatori truffati, vittime del crac delle Banche popolari. Il Governo - ha affermato Berlato - sta emanando provvedimenti che non sono in linea con le aspettative dei risparmiatori e delle decine di migliaia di imprese che adesso sono chiamate a rientrare dall'esposizione bancaria e che corrono il rischio di fallire, con il rischio di conseguenze disastrose dal punto di vista economico e occupazionale. Attraverso la Mozione che abbiamo presentato in Consiglio regionale e che rispecchia fedelmente le richieste delle associazioni dei risparmiatori, vogliamo che si capisca a livello nazionale la necessità di onorare gli impegni assunti e quindi di risarcire totalmente tutti i risparmiatori vittime del crac delle Popolari”. “È stato doveroso - ha dichiarato il Vicepresidente Massimo Giorgetti - incontrare e ascoltare le associazioni dei risparmiatori a cui sono stati letteralmente rubati da alcune banche i propri risparmi. In questo momento c'è una grande attesa rispetto a dei decreti che il governo doveva fare, che si era impegnato a emanare e che purtroppo non sono ancora arrivati. A questo punto la politica deve giocare la propria partita nel modo migliore, anche nell'ambito di un confronto, tutti orgogliosi delle proprie maglie di appartenenza, e però nella consapevolezza che alla fine l'obiettivo deve esser quello che del rispetto dei diritti dei risparmiatori e dei consumatori traditi dalle Banche”.

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