Cerca
Logo
Cerca
+

Immigrati, il titolo-vergogna di Repubblica sulla candidata con Salvini cacciata dalla "squadra antirazzista"

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Più che altro ci si può chiedere cosa ci facesse Titty Astarita, che è stata candidata in una lista civica legata a "Noi con Salvini", in una squadra di calcio chiamata Afro Napoli United. Da capitana, per giunta. Passi per "Napoli", visto che la nuova Lega non è più nordista, ma "Afro" è un termine che va poco d'accordo con le politiche sull'immigrazione varate da Matteo Salvini. Detto questo, il titolo e l'attacco dell'articolo che su Repubblica racconta la cacciata della suddetta Astarita dalla "squadra antirazzista" sono cosa che nemmeno la vecchia Padania (per restare in campo leghista) su "Roma ladrona" o "i napoletani". "La squadra antirazzista caccia la calciatrice candidata con Salvini" fa venire in mente (seppur con tutt'altri termini e violenza) quel "appendiamoli per i piedi se necessario" che il giornalista di Repubblica (ma va?) Crosetti ha twittato l'altro giorno riferendosi al governo e alla maggioranza gialloverde. Al titolo segue poi l'articolo che attacca così: "Si può essere la capitana di una squadra che ha come statuto la lotta al razzismo e alle discriminazioni e poi candidarsi per una lista, il Movimento civico Maranese, alleata di noi con Salvini?". Che è dare, senza mezzi termini, dei razzisti e discriminatori a tutti i leghisti e ai milioni di italiani che hanno votato il partito di Salvini. Leggi anche: Lodi, la consigliera della Lega cacciata dalla Croce Rossa: "Chi vota Salvini qui non entra"

Dai blog