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8 itinerari ciclabili in Lombardia da fare (anche) fuori stagione

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La Lombardia è una delle regioni più grandi della nostra penisola. A parte l'assenza del mare, la Lombardia è costellata di paesaggi molto variegati che spaziano dalle alte vette alpine alle ampie vallate, dalle aree collinari a quelle lacustri, dalla vasta pianura agli habitat umidi e fluviali; proprio per questo motivo gli itinerari ciclabili presenti possono essere adatti ad ogni tipo di cicloturista, dai più allenati e veloci alle famiglie con bimbi al seguito.

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Lombardia e cicloturismo: un'accoppiata vincente

La Lombardia è una regione dell'Italia nord occidentale che si estende su un vasto territorio includendo le montagne più alte della zona,  parte dei laghi più ampi della nazione e i corsi di alcuni tra i fiumi più lunghi e importanti della nostra penisola. Da est a ovest e da nord a sud la regione è punteggiata da vecchie ferrovie riconvertite in itinerari per cicloturismo, da suggestive piste ciclabili e da lunghe ciclovie che permettono di viaggiare in bicicletta anche per più giorni, su percorsi adatti a tutte le gambe, da quelle più allenate alle meno in forma.

Dove dormire in Lombardia

Durante un'esperienza di cicloturismo in Lombardia si potranno trascorrere anche diversi giorni pedalando lungo gli itinerari ciclabili più interessanti, visitando i borghi medievali sparsi sul territorio o rilassandosi sulle rive dei laghi nelle tiepide giornate primaverili e autunnali. Durante un soggiorno in Lombardia potrai scegliere tra numerose possibilità di alloggio, anche economiche: dai b&b alle confortevoli case vacanza, dagli hotel ai campeggi, in base al budget di cui disporrai. Quello che ti consiglio è di non avere fretta: non pedalare gli 8 itinerari ciclabili che ti suggerirò in una volta sola, ma prenditi del tempo per scoprire anche la cultura, la storia, la natura e l'enogastronomia della Lombardia.cipro

8 itinerari ciclabili in Lombardia (anche) fuori stagione

Non è facile selezionare 8 percorsi tra i molteplici presenti in Lombardia, la mia regione. Ma proverò a proporti quelli che ho trovato più divertenti e piacevoli sia da un punto di vista culturale che naturalistico.

Ciclovia della Val Brembana

Lunghezza: 21 km circa
Partenza/Arrivo: Piazza Brembana/Zogno (presto Bergamo)
Difficoltà: facile
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Dove un tempo correva la linea ferroviaria della Valle Brembana, in provincia di Bergamo, ora si trova una piacevole pista ciclabile che attraversa il fondovalle partendo da Piazza Brembana e raggiungendo Zogno (sono in corso dei lavori per prolungare la ciclabile fino a Bergamo!). Lungo l'itinerario, immerso in una splendida cornice naturalistica, si superano diverse suggestive gallerie, si attraversano piacevoli borghi e si oltrepassano alcune vecchie stazioni ancora ben conservate.  Scopri di più sulla ciclovia della Val Brembana.
3 luoghi da non perdere
Cornello dei Tasso
è uno dei borghi più belli d'Italia e si raggiunge con una piccola deviazione dal percorso. Qui, grazie alla famiglia Tasso ( la stessa  del più conosciuto Torquato), nacque il sistema postale moderno.
Ponte delle Capre
è un suggestivo ponte a schiena d'asino posto all'inizio del tracciato. Mi raccomando: prendi la rincorsa per provare a superarlo!
Casinò di San Pellegrino Terme
è visitabile con guida ed è uno splendido esempio di edificio in stile liberty. La guida ti racconterà storie incredibili legate a questo luogo controverso.
verso san pellegrino

Ciclabile dell'Adda e della Martesana

Lunghezza: 79 km circa
Partenza/Arrivo: Lecco/Milano
Difficoltà: facile
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Questo itinerario ciclabile collega Lecco a Milano lungo il fiume Adda e il canale della Martesana. Interamente pianeggiante, su fondo a tratti sterrato, il tracciato è adatto a tutti e permette di scoprire l'Ecomuseo di Leonardo, i borghi colorati che punteggiano il fiume e il villaggio di Crespi d'Adda, patrimonio UNESCO. Scopri di più sulla Ciclabile dell'Adda e sulla ciclabile della Martesana.
3 luoghi da non perdere
Crespi d'Adda
è un villaggio operaio di fine 1800, un vero e proprio paese costruito intorno all'azienda tessile della famiglia Crespi.  Nel sito sono riconoscibili: l'opificio, la casa patronale, le abitazioni degli operai, la scuola, la chiesa, il dopolavoro e molti altri edifici di fine XIX secolo.
Lecco
è il punto di partenza (o arrivo dell'itinerario) e sorge tra il lago di Como e il fiume Adda. Luogo in cui Alessandro Manzoni ambientò i Promessi Sposi, Lecco è punteggiata da monumenti di rilievo come il ponte Azzoni (o Ponte Vecchio), i palazzi e il quartiere colorato di Pescarenico.
Milano
è la principale città della Lombardia. Famosa per il suo Duomo e il castello Sforzesco, Milano vanta anche numerosi musei, una vita culturale attiva e tanti eventi per tutti i gusti.
ciclabile adda15

Vecchia ferrovia Varzi-Voghera

Lunghezza: 38 km circa
Partenza/Arrivo: Varzi/Voghera
Difficoltà: abbastanza facile
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Della vecchia ferrovia tra Varzi e Voghera nell'Oltrepò pavese è rimasto bene poco, ma fortunatamente questa opera continua a vivere in una nuova veste: quella di itinerario ciclabile. La prima parte del percorso, tra Varzi e Salice Terme, non è segnalata e spesso ci si ritroverà su sterrati che tagliano campi e boschi. La seconda parte invece si sviluppa tutta su pista ciclabile ed è adatta anche a famiglie con bambini. Scopri di più sulla vecchia ferrovia Varzi - Voghera.
3 luoghi da non perdere
Varzi
è un borgo medievale, punto di partenza di questo itinerario ciclabile in Lombardia. Oltre a numerose strutture religiose, Varzi vanta anche alcune torri, portali d'accesso e un centro storico piuttosto ben conservato.
Oltrepò pavese
è l'area geografica dove si sviluppa il percorso. Conosciuta per le produzione di vino è ricca di borghi abbarbicati, sentieri e antichi eremi da scoprire.
Godiasco - Salice Terme
è una località divisa in due dal torrente Staffora. Godiasco è forse la parte più storica con i resti delle mura del 1400 e il Palazzo Malaspina, Salice Terme è la parte più moderna con però una conosciuta fama di luogo termale.
varzi voghera in bici

Ciclovia della Val Seriana

Lunghezza: 31 km circa
Partenza/Arrivo: Alzano Lombardo/Clusone (la parte più alta fino a Valbondione - media difficoltà)
Difficoltà: facile
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Anche la ciclovia della Valle Seriana ricalca quello che in parte era una strada ferrata. Dalla bassa vallata si guadagna dolcemente quota, soprattutto nel tratto tra Ponte Nosa e Clusone, zigzagando su facili sterrati e asfalto a ridosso del fiume Serio. Prima di Clusone si può svoltare in direzione di Piario per affrontare la parte più alta della ciclovia che termina a Valbondione, ai piedi delle cascate del Serio. In questo ramo della ciclovia si passa anche da Gromo, uno dei borghi più belli d'Italia. Scopri di più sulla ciclovia della Va Seriana.
3 luoghi da non perdere
Il Muro di Remo
è un muro ricco di raffigurazioni eseguite da questo artista nel corso degli anni. Si trova ad Albino, nella bassa Valle Seriana.
Santuario della Madonna delle Lacrime
è una chiesa di Ponte Nossa ad un'unica navata. La particolarità del luogo è quella di ospitare il corpo imbalsamato di un coccodrillo di tre metri che, seconda la leggenda, avrebbe infestato le acque del fiume Serio secoli fa.
Clusone
è il paese più turistico della valle grazie ai suoi palazzi, il più famoso dei quali è il palazzo comunale con l'orologio, all'antico Oratorio dei disciplini con la Danza Macabra e al centro storico.
ciclabile val seriana ponte nossa

Ciclovia del Mincio

Lunghezza: 48 km circa
Partenza/Arrivo: Peschiera del Garda/Mantova
Difficoltà: facile
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
La ciclovia del Mincio collega il lago di Garda a Mantova, città Patrimonio UNESCO. Zigzagando tra Veneto e Lombardia si segue il corso del fiume Mincio superando borghi, ambienti rurali e le colline moreniche a ridosso del lago. Scopri di più sulla ciclovia del Mincio.
3 luoghi da non perdere
Peschiera del Garda
è la località di partenza dell'itinerario e si affaccia, come indica il nome, sul lago di Garda. Dal 2017 è patrimonio UNESCO per le opere difensive di epoca veneziana (XVI E XVII secolo)
Borghetto sul Mincio
è una frazione del comune di Valeggio sul Mincio ed è uno dei borghi più belli d'Italia. Affacciato sul fiume vanta edifici con mulini ad acqua ancora funzionanti e l maestoso ponte visconteo.
Mantova
è senza dubbio una delle città più belle della Lombardia con i suoi edifici storici, i suoi laghi e, ovviamente le sue ciclabili. Anche Mantova è città Patrimonio UNESCO.
ciclabile del Mincio

Vecchia Ferrovia della Valganna

Lunghezza: 13,5 km circa
Partenza/Arrivo: Lavena Ponte Tresa/Ganna
Difficoltà:  abbastanza facile
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Questa vecchia ferrovia lascia il lago di Lugano inoltrandosi in Valganna lungo ciclabili e strade secondarie. La prima parte del tracciato affronta due suggestive gallerie ferroviarie mentre si inoltra nel bosco. La seconda parte, tra tratti ciclabili e strade condivise a bassa percorrenza, raggiunge il maglio di Ghirla, il lago di Ghirla e la cittadina di Ganna. L'itinerario poi può proseguire in direzione della città di Varese costeggiando il parco regionale Campo dei Fiori. Scopri di più sulla vecchia ferrovia della Valganna.
3 luoghi da non perdere
Lavena Ponte Tresa
è una località situata sul lago di Lugano, al confine con la Svizzera. Con un bel lungolago ciclabile, è il punto di partenza dell'itinerario lungo la vecchia ferrovia.
Maglio di Ghirla
è un antico maglio dotato di tre ruote e risalente al XVIII secolo. Si trova a pochi passi dal lago di Ghirla, lungo l'itinerario della vecchia ferrovia e della Via Francisca di Lucomagno.
Badia di San Gemolo
è un edificio religioso sito nel comune di Valganna. Il complesso risale al XII secolo e vanta un chiostro a forma pentagonale.
maglio di ghirla

Itinerario dei canali cremonesi

Lunghezza: 65 km circa
Partenza/Arrivo: Spino d'Adda/Cremona
Difficoltà: facile
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Questo itinerario ciclabile si svolge nella provincia di Cremona e collega il corso del fiume Adda a Crema prima e a Cremona poi. Seguendo il canale Vacchelli e gli altri navigli di Cremona si può pedalare per 65 km in sicurezza nella pianura padana.
3 luoghi da non perdere
Canale Vacchelli
è un canale della provincia di Cremona ideato nel XIX secolo e lungo 34 km e si può seguire interamente in bicicletta.
Crema
è una città della provincia di Cremona e si trova a metà strada nel nostro itinerario ciclabile. Oltre alla Basilica di Santa Maria della Croce, al Duomo e vivace chiesa della Trinità, Crema annovera tra le sue ricchezze culturali molteplici palazzi e ville e un museo civico, prima convento di Sant'Agostino.
Cremona
è la città delle tre T. Famosa per la produzione di torrone, per l'orgoglioso torrazzo e per la produzione artigianale di violini, è una località piena di storia e punti di interesse da scoprire lentamente.
vacchelli in bici

Ciclovia del Villoresi

Lunghezza: 100 km circa
Partenza/Arrivo: Dighe del Pan Perduto/Groppello d'Adda
Difficoltà: medio
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Il canale Villoresi corre per quasi 100 km dal fiume Ticino, alle dighe del Pan Perduto fino al fiume Adda, dove il canale termina il suo viaggio. Il Villoresi fu ideato e realizzato nel XIX secolo ed è il secondo canale artificiale più lungo d'Italia. Scopri di più sulla ciclovia del Villoresi.
3 luoghi da non perdere
Tornavento
è uno piccolo villaggio panoramico sopra il Villoresi. Da Tornavento, nelle giornate terse, si scorgono il Monte Rosa e le Alpi in tutta la loro bellezza.
Parco delle Groane
è un'area verde estesa dell'hinterland milanese dove pedalare, camminare o rilassarsi. Il parco delle Groane è percorso da numerosi sentieri adatti anche alla MTB. Deve il suo nome alla presenza di brughiere, le groane appunto.
Ruota idraulica di Groppello
è una grande ruota in legno sita nelle acque del canale della Martesana. Si dice che le prime ruote di qesto genere siano state progettate da Leonardo da Vinci in persona. A differenza di quello che si porebbe credere la ruota non è mai stata utilizzata per macinare ma soltanto per spostare l'acqua dal canale ad un sistema di irrigazione.
ciclovia della villoresi bikepacking
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!