In Iran divampano le proteste e si riaccende il confronto con gli Usa
Postazioni curdo-iraniane filo-occidentali sono state bombardate dai Pasdaran proprio mentre infuriavano le proteste anti-governative in varie zone dell'Iran. La dimensione interna va associata a quella regionale.
«L’Iran non è la Siria, dove lo scontro è tra sunniti e sciiti. In Iran lo scontro è solo tra libertà e oppressione. Non ci sono interferenze esterne». Con questa sentenza, a dir poco approssimativa, una donna siriana si è sentita rispondere da un’intellettuale iraniana interrogata sui possibili rischi di un aumento della violenza in Iran, paese in queste settimane attraversato da una nuova ondata di repressione governativa di rinnovate proteste contro il sistema al potere dal 1979.
Nelle stesse ore in cui in una località italiana la donna siriana rivolgeva la sua domanda all’attivista iraniana, seduta su un palco durante un dibattito sulla situazione in Iran, l’artiglieria dei Pasdaran iraniani tornava a bombardare postazioni di gruppi armati curdo-iraniani sulle montagne...