Michele Anzaldi, deputato del Partito Democratico, mette in guardia Martina sui reali intenti, a suo dire, del Movimento 5 Stelle.
Ecco quanto scritto sulla sua pagina Facebook. In particolare la critica è incentrata sulla presenza di 7 parlamentari del gruppo Misto che il Movimento 5 Stelle fa rientrare nel pacchetto dei suoi 338 parlamentari.
E ora spunta la votazione dell’eventuale contratto di governo M5s-Pd da parte degli iscritti di Rousseau, la piattaforma gestita da Casaleggio che per il Garante della Privacy ha commesso illeciti nel trattamento dei dati personali e può permettere il tracciamento del voto.
Dopo le arroganti parole di Di Maio al termine dell’incontro con Fico, peraltro gravemente irrispettose delle prerogative del presidente Mattarella a proposito di andare a votare, è sempre più chiaro che chi guida il Movimento 5 stelle vuole far fare a Martina la fine dello streaming di Bersani.
Un film già visto.
Intanto abbiamo scoperto che per Di Maio i gruppi M5s contano 338 parlamentari: in realtà sono 331 (222 alla Camera e 109 al Senato). Come si arriva a 338? Di Maio conta anche i 7 furbetti di Rimborsopoli che stanno nel gruppo Misto e si era impegnato a cacciare del parlamento.
Altro che “via le mele marce”, sono ancora tutti perfettamente integrati nel Movimento 5 balle.