Immigrazione: Gli errori della sinistra secondo il sindaco Sala
La concretezza del primo cittadino di Milano
Giuseppe Sala, sindaco di Milano, esprime il suo rammarico per gli errori commessi dalla sinistra nell’affrontare la questione immigrazione.
Il primo cittadino, apprezzato universalmente per il lavoro svolto nella sua Milano, riesce in poche parole ad evidenziare gli errori nella gestione dei flussi migratori e le conseguenze sul piano sociale, come gli episodi di razzismo sul territorio italiano:
La sinistra non ha avuto la capacità di fare un piano di integrazione alla tedesca, con corsi di lingua, formazione e test finale.
Abbiamo voluto accogliere tutti senza riuscire a creare accoglienza per nessuno.
Io non nascondo a nessuno che l’immigrazione è la componente più faticosa del sistema Milano, ma provo a trovare un equilibrio.
La sinistra non l’ha fatto e a questo errore ora è difficile rimediare, specie perché Matteo Salvini lo ha intuito e ci si è buttato perfettamente mani e piedi.
Quindi secondo Giuseppe Sala, il razzismo è una componente che risulta da problematiche pratiche ed immediate, più che da un’attitudine dell’animo o almeno potrebbe essere così nell’attuale situazione in Italia:
Il razzismo non viene dall’animo, è un sentimento molto più pratico di quanto non si pensi.Si basa sulla mancanza di sicurezza e su questioni concrete.
Spesso essere razzista significa difendere ciò che hai dalla venuta di un altro, per questo i centri cittadini sono meno intolleranti delle periferie.