Dietro lo scandalo rimborsi M5s “c’è la manona dei servizi segreti”

Lo scandalo rimborsopoli all’interno del MoVimento 5 stelle potrebbe farne venire fuori un altro ben più grave. In molti si stanno chiedendo infatti chi sia stato a far venire fuori questo dato e come ne sia venuto a conoscenza. Per alcuni si tratta di una talpa, altri invece pensano ai servizi segreti.

Ciò che lascia riflettere è un dato su tutti: se Di Maio (che è il capo politico del M5s), per accedere ai dati dei bonifici ha dovuto chiedere il consenso degli interessati, come è possibile che altri abbiano potuto farlo senza questo consenso?

A questa domanda prova a rispondere il deputato M5s Mario Giarrusso: 

“Qui ci vedo la manona dei servizi segreti. Sono cinque anni che pestiamo i piedi a gente pericolosa. E uno qualunque non poteva avere accesso a quei dati. I servizi, com’è noto, sono in mano al ministero dell’Interno, che è del Pd. Il Copasir dovrebbe convocare il ministro Minniti e chiedergli spiegazioni”.

Poi continua manifestando una certa preoccupazione

“Sono preoccupato perché a noi ci buttano addosso la stampa, visto che non ci possono ricattare, ma chissà quanti altri, invece, sono sotto scopa. Di qui al 4 marzo ne vedremo di tutti i colori. Ci sarà un’escalation. Quelli non mollano il potere così facilmente. Vorrei evitare di vedere tornare un’altra volta gli anni ’70″.