Matteo Renzi si scaglia contro il Fatto Quotidiano dopo che ieri la prima pagina del giornale diretto da Marco Travaglio, riferendosi alla legge elettorale, l’ha definita “Fascitellum”.
Nel silenzio del premier Paolo Gentiloni e con due piazze che protestano – Mdp e, a piazza Montecitorio, il M5s –, il Rosatellum riporta Renzi alla ribalta.
È bastato un editoriale dell’ex direttore di Repubblica, Ezio Mauro, in cui la fiducia sul Rosatellum bis è stata definita “un colpo di mano”, a far sobbalzare Renzi dalla sedia tenendo a replicare:
“Non sono d’accordo, è una possibilità del dibattito parlamentare. La mise pure De Gasperi, ma spiegarlo a Di Maio e Di Battista sarebbe complicato, non vorrei lo prendessero per un dittatore venezuelano qualsiasi”.
Ma ciò che ha più infastidito Matteo Renzi è stato il titolo della prima pagina di ieri del Fatto Quotidiano in cui la legge elettorale è stata definita “Fascitellum“. Renzi ha detto:
“Ma quale Fascistellum? Nella legge elettorale abbiamo introdotto i collegi, dove sia l’elemento fascista mi sfugge. Leggo sui giornali che si parla di Fascistellum, è una cosa di una violenza verbale inaudita. È una torsione verso l’assurdo”.