All’indomani della rottura tra Mdp e Campo Progressista, in un’intervista al Corriere della Sera il capogruppo del Pd, Ettore Rosato, ha commentato i movimenti che in questi giorni stanno interessando l’area a sinistra dei dem.
Oramai la rottura tra Mdp e Campo Progressista è definitiva, ma al Nazareno niente festeggiamenti. Almeno stando a quanto dichiarato al Corriere della Sera da Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera dei deputati.
«Nessun brindisi, noi continueremo a lavorare perché il centrosinistra sia unito»
Confermando che l’obiettivo del PD è quello indicato da Renzi in Direzione, ossia «un campo largo di centrosinistra contro le destre e i populismi». Tuttavia su una possibile alleanza con Bersani e D’Alema, Rosato frena deciso. «Non ci si incontra dopo le elezioni, ci si incontra prima, dicendo agli elettori con chi si sta». Ha dichiarato.
«Al momento Mdp sta facendo Rifondazione comunista. Ma almeno il Prc lo faceva per scelta ideologica, mentre loro sono mossi solo dal rancore»
L’affondo di Rosato, che dipinge D’Alema come “il regista delle divisioni”:
«Nessuno mi toglierà mai dalla testa che chi dà le carte lì e traccia la linea è Massimo D’Alema. Lo dico con rispetto»
Intanto deputato lascia una porta aperta a una possibile “lista Pisapia” in coalizione con il Pd:
«Pisapia è una persona seria, che farà le sue scelte in autonomia. Lui sa che noi lavoriamo seriamente a una coalizione ampia, vogliamo mettere insieme e non dividere»