Salvini: “Niente scorta a Saviano e papà Boschi”
Matteo Salvini si sfoga su Radio 1 pronunciandosi sulle scorte. Lo fa a modo suo, senza mezzi termini, rispondendo alle domande di Geppi Cucciari e Giorgio Pecora.
Dichiara subito inutili le scorte a Roberto Saviano ed al papà della Boschi. Salvini ci tiene a precisare poi che la scorta o per meglio dire gli accompagnatori di Umberto Bossi sono pagati dalla Lega.
Poi snocciola qualche dato e dà forma al suo pensiero:
“Ci sono 2.500 personalità sotto scorta in Italia, di cui più della metà magistrati, molti dei quali la meritano, altri assolutamente no”.
I conduttori gli chiedono quante scorte taglierebbe, ma il leader del Carroccio non vuole sbilanciarsi nel dare cifre, ma lancia una frecciata a carico della Boschi:
“Ho visto decine di agenti a sorvegliare la villa di papà Boschi, mi domando che senso abbia e quanto costi questa vigilanza”.