14 cose da sapere per pianificare un viaggio in Egitto

9 minuti di lettura

Il ricco passato dell'Egitto si è riverberato fino a oggi nella cultura che si respira in ogni angolo del paese. Tutti i vostri sensi verranno invasi, dalla vista dei maestosi monumenti, dai profumi aromatici che aleggiano negli allegri vicoli e dalla vibrante ed eclettica movida. Consultate questi 14 consigli per visitare l'Egitto e state certi che vivrete un'esperienza indimenticabile.

jeep nel deserto, egitto
Ecco tutto ciò che dovete sapere prima di partire per un’avventura in Egitto © Matthew Storer / Shutterstock
Pubblicità

Pima di lasciarsi travolgere dall’entusiasmo, infatti, ci sono alcuni aspetti di cui tenere conto, tra cui le tradizioni e le norme culturali locali. Ma non preoccupatevi: tutto ciò di cui avrete bisogno per salire sull’aereo è passaporto, protezione solare, aspettative calibrate e questa lista ingegnosa che vi aiuterà a mimetizzarvi con la gente del posto.

Come organizzare un viaggio in Egitto

Richiedere il visto

Valigia in una mano e documenti nell’altra, non vi serve altro per salire su un aereo e volare in Egitto. Il costo del visto a ingresso unico è di 24,70 € e la validità è di 30 giorni. Si può richiedere all’arrivo in aeroporto, ma se non avete tutti i documenti o sorgono dei problemi, potrebbero rimandarvi indietro. Se preferite richiedere il visto a più ingressi, dovete richiederlo in anticipo. Richiedete il visto elettronico online sul portale del governo per evitare beghe o ritardi. La procedura è semplice e si può richiedere qualsiasi tipo di visto.

tempio di dendera, egitto
Il Tempio di Dendera è uno dei siti meglio conservati dell’antico Egitto © Merlinus74 / Getty Images
Pubblicità

Preparate un itinerario indicativo

L’Egitto ha molto altro da offrire oltre alle piramidi, e un po’ di pianificazione vi aiuterà a evitare incubi logistici. Pianificate l’itinerario scegliendo un’area per ogni giornata (specialmente nelle principali città, dove il traffico è intenso e imprevedibile) in modo da facilitare gli spostamenti tra le località. Se amate la spiaggia, non perdetevi le località balneari della costa settentrionale e la baia di Naama per le immersioni o lo snorkelling. Se siete appassionati di esplorazioni e preferite le mete lontano dal sentiero battuto, l’Egitto vi offrirà le sue gemme gelosamente custodite, come la splendida Oasi di Siwa. È un paese adatto a ogni tipo di viaggiatore e il modo migliore per visitarlo è riflettere sulle proprie preferenze e studiare un itinerario personalizzato.

Imparate qualche frase fondamentale in arabo

Sfruttare Google Translate per formulare domande semplici può essere utile, ma conoscere il lessico base può salvarvi in molte situazioni e farvi apparire più cordiali. La maggior parte degli egiziani aiuta volentieri i viaggiatori, ma con i cittadini che parlano solo la propria madrelingua, sarà necessario improvvisare una conversazione ricorrendo ai gesti e alle parole semplici. È una strategia utile anche per respingere i truffatori e i commercianti insistenti. Imparate alcune parole e frasi come al salam alaykom (ciao), shukran (grazie), aywa (sì), la’a (no) e ma’al-salama (arrivederci).

Cosa mettere in valigia per un viaggio in Egitto

La protezione solare è fondamentale se non volete passare la metà del viaggio rannicchiati in posizione fetale con impacchi freddi. Questa regola è imprescindibile in estate, ma si applica anche al resto dell’anno. Luglio è il mese più caldo, con temperature che oscillano tra 34,7 e 43,3 gradi. Eppure, nonostante il sole splenda tutto l’anno, il clima desertico dell’Egitto rende gli inverni particolarmente freddi, con quel tipo di freddo che si insinua sotto i vestiti e ti congela anche le ossa. L’isolamento degli edifici è pessimo, quindi fa più caldo all’esterno che all’interno. Le temperature possono scendere fino a 10 gradi tra ottobre e marzo, quindi se viaggiate in questo periodo mettete in valigia alcuni indumenti termici oltre alla protezione solare.

Lasciate a casa i vestiti pesanti e viaggiate leggeri

L’Egitto è noto per il cotone, quindi quale posto migliore per indossarlo. Mettete in valigia vestiti traspiranti e leggeri, rispolverando tutti gli indumenti pastello e chiari dall’armadio. La maggior parte della gente nelle principali città si veste casual e sceglie la comodità alla moda. Ricordatevi che l’Egitto è un paese conservatore e che le norme locali del buon costume vanno rispettate. I vestiti larghi sono una garanzia ed esporre troppa pelle non viene visto di buon occhio. Gli uomini possono indossare canottiere se si sentono a proprio agio con qualche sguardo puntato contro, ma devono evitare i pantaloni corti. Le donne dovrebbero evitare top scollati, pantaloncini e abiti corti. Le destinazioni balneari fanno eccezione e la gente del posto è tollerante nei confronti dei visitatori, quindi non lasciate a casa tutti i pantaloncini e i prendisole.

Come spostarsi in Egitto

Quando prenotate l’alloggio, controllate le opzioni di trasporto nelle vicinanze. Se state pianificando una breve visita, optate per alloggi centrali, vicini alle attrazioni dell’itinerario o alla metropolitana, in modo da non perdere troppo tempo nel traffico. Se avete più tempo, potete optare per una soluzione meno centrale, ma comunque accessibile. Controllate solamente le distanze. Cairo e Giza sono per le mete più accessibili utilizzando la metro, e se siete viaggiatrici vi consigliamo di usare le carrozze riservate alle donne. Alcune destinazioni sono più difficili da raggiungere e i taxi e gli Uber sono la soluzione migliore a cui ricorrere. Se optate per il taxi, assicuratevi sempre che il tassametro entri in funzione quando salite e cercatelo a pochi metri dall’hotel per assicurarvi una corsa più economica. Evitate i taxi senza tassametro e con autisti scortesi con i turisti. Anche gli autobus a lunga percorrenza e i voli nazionali sono un’opzione, budget permettendo.

monastero in egitto
Fate attenzione a ciò che indossate visitando i siti religiosi, come il monastero di Deir al-Muharraq © Luis Dafos / Getty Images

Galateo in Egitto

Tenete gli occhi aperti

È importante non solo vestirsi in modo appropriato, ma anche essere consapevoli del galateo locale, specialmente in determinati luoghi. Visitate una moschea? Toglietevi le scarpe prima di entrare e, se siete donne, copritevi la testa. Vi trovate in un sito storico? Non toccate le antichità e scattate foto senza flash. Siete in spiaggia? Sì, potete sfoggiare il vostro miglior costume da bagno e rilassarvi, ma come in ogni parte del mondo, c’è sempre un codice di condotta. Siate rispettosi e fate ciò che fa la gente del posto per evitare problemi inutili.

Suggerimento: la fotografia nei siti turistici è ben accetta, ma non fotografate le persone senza il loro consenso e non scattate foto dove è esplicitamente vietato.

Limitate le dimostrazioni pubbliche di affetto

Abbiamo spiegato che l’Egitto assume posizioni conservatrici su molte questioni, dimostrazioni pubbliche di affetto comprese. Tenersi per mano con il partner non attirerà molta attenzione, ma limitate le manifestazioni di affetto più fisiche in pubblico. I baci sulla guancia sono un saluto comune tra gli amici in Egitto ma, a seconda dell’ambiente, dovrebbero essere limitati ai membri dello stesso sesso.

La cultura della mancia è viva e vegeta

La mancia in Egitto è ancora una pratica consolidata, specialmente nel settore del turismo. Le mance, o baksheesh, possono variare da 5 EGP (<0,50 €) a 100 EGP (5 €), a seconda di chi state pagando e dove. Ristoranti e caffè sono più facili da capire, il 10-15% del conto è la consuetudine, e lasciare il resto in monete è la norma quando si acquista cibo dai venditori ambulanti. Le mance più alte sono solitamente riservate alle persone che forniscono servizi a lungo termine, come autisti e guide turistiche. Anche se non siete obbligato a lasciare mance per delivery, taxi e app di corse, potete arrotondare il conto se avete avuto un’esperienza soddisfacente.

Suggerimento: in Egitto si usano spesso i contanti, quindi prelevate sia banconote di taglio grande che piccolo quando fate il cambio valuta per pagare e lasciare mance con maggiore facilità.

Contrattare è un’arte, non bisogna aver paura di provarla

Dalle pergamene di papiro ai souvenir tradizionali all’argenteria accuratamente lavorata e alle ceramiche dipinte a mano, i mercati in Egitto sono un tesoro. Ma se pensate che qualcosa sia troppo caro, non astenetevi dal contrattare. Fa tutto parte dell’esperienza e non importa quanto pagherete alla fine, sarete in grado di convincervi che avete appena concluso un ottimo affare. Non cercate di contrattare nei negozi più grandi vicino alle attrazioni turistiche, e se c’è un prezzo ufficiale indicato sul prodotto, di solito significa che non è negoziabile.

Suggerimento: tenete gli occhi e le orecchie aperti e valutate la fascia di prezzo di articoli simili nei negozi vicini per capire se sono troppo cari. La contrattazione è limitata ai souk (mercati) e alle aree di vendita meno formali. 

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

souk in egitto
Contrattare per ottenere un prezzo migliore è accettabile nei mercati, ma non nei negozi © Merydolla / Shutterstock

Salute e sicurezza in Egitto

Non bevete l’acqua del rubinetto

Per schivare eventuali batteri che potrebbero rovinare l’avventura egiziana, evitate di bere l’acqua del rubinetto a meno che non sia filtrata, soprattutto se avete uno stomaco sensibile. Mettete in valigia dei filtri o fate come la gente del posto e bevete solo acqua in bottiglia. La cucina egiziana è una delle migliori risorse del paese e la tentazione di assaggiare un boccone a ogni occasione è comprensibile, ma tenete conto che alcuni stand conservano impropriamente il cibo. Può essere difficile capire quando si corre un rischio da visitatori, quindi è saggio limitarsi alle attività più formali. Il cibo è simile e sono generalmente più sicuri.

Monitorate le allerte alluvione

Le inondazioni sono un problema in Egitto, ma di solito sono lievi e per lo più limitate ad alcune aree costiere. È sempre una buona idea attivare le notifiche del meteo sul telefono e tenere d’occhio i telegiornali locali. Le inondazioni vengono gestite in modo ottimale di solito, ma le strade possono diventare inagibili durante la stagione delle inondazioni (da giugno a settembre), specialmente in alcune aree del Sinai meridionale.

viaggiare da soli in egitto
Un viaggiatore solitario seduto su una duna di sabbia guarda le Piramidi di Giza © SrdjanPav / Getty Images
Pubblicità

Consigli per le viaggiatrici solitarie

Se siete donne che viaggiano da sole, occhio ai molestatori e ai truffatori che si comportano in maniera aggressiva o insistente. Mostrarsi sicure di sé è spesso la chiave per allontanarli, ma cercare aiuto o dichiarare che chiamerete la polizia è un ottimo deterrente. Come regola generale, cercate di evitare le interazioni con le persone in ambienti sospetti, come vicoli deserti, angoli delle strade bui e punti vuoti. State vicino alle folle con donne e bambini se non vi sentite al sicuro. Non salite mai su un taxi o su un Uber se dovete rimanere sole con l’autista. E, come è tristemente il caso nella maggior parte del mondo, evitate di camminare da sole a tarda notte.

Numeri di emergenza egiziani

L’Egitto è considerato un paese sicuro da visitare, ma se si incappa in una situazione che si ritiene richieda l’intervento delle forze dell’ordine, bisogna rivolgersi ad agenti di polizia con il distintivo di polizia turistica sul braccio: una mezza manica blu navy con un’aquila d’oro nel mezzo e la scritta "Polizia Turismo e Antichità" sotto. Pattugliano ogni destinazione turistica in Egitto e possono essere contattati componendo il numero 126 da qualsiasi numero di cellulare egiziano. Se volete sporgere una denuncia, potete comporre il numero 19654 e comunicare direttamente con il Ministero egiziano turismo e antichità. È una buona idea tenere a portata di mano il numero della propria ambasciata o consolato.

Suggerimento: Comprate una carta SIM egiziana all’arrivo. Sono economiche e rendono le interazioni con i local molto più facili. Vodafone, Etisalat, Orange e WE sono i principali gestori in Egitto, potete trovare i loro stand nella sala finale prima dell’uscita dell’aeroporto internazionale del Cairo.

Leggi anche:

Arte e cultura

Abu Simbel, capolavoro d’Egitto

3 minuti di lettura Febbraio 2020
Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Egitto
Condividi questo articolo
Pubblicità