Isola dei Pescatori o Superiore – Lago Maggiore

Ponte sul Lago Maggiore
Arrivare all'isola dei Pescatori - Traghetto

Lasciata l’isola Bella, la più celebre delle isole Borromee sul Lago Maggiore, riprendiamo il traghetto e proseguiamo fino alla tappa successiva: la vicina isola dei Pescatori, anche nota come isola Superiore per via del fatto che si trova a nord di tutte le altre isole qui presenti.

L’isola dei Pescatori è quella più caratteristica e, nonostante abbia anche questa una forte vocazione turistica, ospita ancora tra i suoi vicoli diverse persone che la abitano.

Alla scoperta dell’isola dei Pescatori ^

Ha una dimensione di 350 metri di lunghezza per circa un centinaio di larghezza, che si riduce nei periodi di acqua alta. Questi periodi, tendenzialmente durante l’autunno e la primavera, a causa delle abbondanti precipitazioni, vedono alzarsi il livello dell’acqua del lago Maggiore, che lambisce le vie dell’isola dei Pescatori, sommergendone il lungolago. Ciò non causa però problemi alle case che sono state costruite qui, infatti gli accessi sono quasi nella totalità dei casi, ai piani rialzati e sulle vie interne.

L’architettura delle case non è casuale: molte di queste sono abitazioni a due piani dotate di grandi terrazzi, che venivano utilizzati (e alcune lo sono tuttora) per essiccare il pesce: l’isola dei Pescatori, come fa già intuire il nome, è infatti abitata da famiglie di pescatori già da tempi antichi e passeggiando tra le sue vie le decorazioni e le reti stese ad asciugare non possono che confermare queste presenze.

L’isola dei Pescatori è, tra le isole borromee, quella più autentica, perché ancora abitata e vissuta non solo a livello turistico.

Cosa vedere sull’isola dei Pescatori ^

Chiesa di San Vittore - Isola dei Pescatori
Piccolo Cimitero - Isola Superiore

Camminare tra i vicoli dell’isola dei Pescatori è piuttosto piacevole, il tempo sembra essersi fermato e nonostante i turisti (molti meno rispetto all’isola Bella), si passeggia tranquillamente. Una volta sbarcati qui si può visitare la chiesa di San Vittore, il cui campanile rende riconoscibile il profilo dell’isola già dalla terra ferma. La chiesa di San Vittore è una piccola chiesetta di epoca rinascimentale in stile gotico, costruita su di una cappella dell’XI secolo di cui è ancora visibile l’arco. Dietro a San Vittore si trova un piccolo cimitero, che ospita i defunti dell’isola, la maggior parte dei quali sono stati pescatori e di cui si ricorda la mansione attraverso una decorazione sulla lapide.

Il cimitero è piuttosto piccolo, non conservando molte salme e non avendone bisogno a causa del basso numero di abitanti dell’isola. L’isola dei Pescatori conta appena una cinquantina di abitanti che vivono qui durante tutto l’anno e le cui mansioni di dividono tra pescatori e operatori turistici.

Dalla parte opposta della chiesa di San Vittore, è possibile fare una passeggiata sul piccolo molto alberato che conduce fino alle acque del Lago Maggiore, ma sparsi per il perimetro di tutta l’isola si trovano numerosi altri porticcioli dove le piccole barche dei cittadini attraccano per rientrare a casa.

Storia dell’isola dei Pescatori ^

L’isola dei Pescatori, già abitata da almeno 700 anni, era famosa già durante il secolo scorso, proprio per l’ottimo pescato che vi si poteva trovare: si ricorda infatti la presenza di Mussolini nel 1935, quando durante la conferenza di Stresa (l’incontro del capo del governo italiano con i ministri degli esteri di Inghilterra e Francia a seguito delle minacce alla sovranità austriaca e alla denuncia da parte della Germania delle clausole militari contemplate nel trattato di Versailles), richiese come fuoriprogramma di raggiungere l’isola dei Pescatori per gustare direttamente in loco il delizioso pesce persico che veniva servito non appena pescato.

Le tradizioni ^

Gli abitanti dell’isola sono molto affezionati alla loro cultura e alle loro tradizioni e lo si può percepire da come vengono addobbati i vicoli. La festa tradizionale più sentita di tutta l’isola dei Pescatori, è quella di Ferragosto durante la quale la statua del patrono viene caricata su di una barca suggestivamente illuminata e fatta passare intorno a tutte le isole Borromee. Le altre feste tradizionali che si celebrano qui sono quella di carnevale, durante la quale i cittadini stendono lunghe tavolate sull’isola e si ritrovano per bere vino e mangiare polenta, e quella della sera della vigilia dell’epifania  nella quale i bambini corrono per le vie con corde a cui legano barattoli, lattine e coperchi per fare quanto più rumore possibile per “svegliare la Befana” (carga vegia).

Palazzo Borromeo da Isola dei Pescatori

Dopo aver passeggiato per i vicoli e attraversato i piccoli ponti pedonali che si allungano sul lago ci fermiamo per una piccola sosta nel bar di fronte alla chiesa di San Vittore, di cui visitiamo il piccolo cimitero. L’intera isola si percorre facilmente in un’oretta e, prima di riprendere il traghetto per l’isola Madre, ci fermiamo qualche minuto sotto gli alberi della piazzetta che si allunga fino al lago.

Leggi tutte le tappe del Tour di una giornata sul Lago Maggiore.

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Isola dei Pescatori o Superiore - Lago MaggioreAlla scoperta dell'Isola dei Pescatori, conosciuta anche come Isola Superiore: l'unica tra le isole Borromee ad essere ancora abitata stabilmente.https://www.lorenzotaccioli.it/isola-dei-pescatori-o-superiore-lago-maggiore/
Lorenzo Taccioli