Si chiama La parrucca di Mozart ed è l’anteprima che aprirà la nuova edizione di Lucca Classica, il prossimo 30 aprile (alle 21) al Teatro del Giglio. Un evento che vedrà protagonisti molti giovani musicisti, guidati dal regista Bruno De Franceschi: la base di partenza sarà il libretto scritto da Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti.
Per parlarne, stamani (27 aprile) al teatro del Giglio sono intervenuti Lori Del Prete (presidente Fondazione Cavanis), Emiliana Pucci (dirigente Icsp scuola secondaria di primo grado Enrico Pea di Porcari), Giovanni Del Carlo (amministratore unico Teatro del Giglio), Carla Nolledi (responsabile per l’educazione musicale Associazione Musicale Lucchese), Bruno De Franceschi (compositore e regista dell’opera), Alessandro Tambellini (sindaco del Comune di Lucca), Leonardo Fornaciari (sindaco Comune di Porcari) e Stefano Ragghianti (assessore alla cultura Comune di Lucca).

L’appuntamento scaturisce dalla sinergia instaurata tra Fondazione Cavanis e Comune di Porcari, in collaborazione con Comune di Lucca, teatro del Giglio ed Associazione musicale lucchese. Lo spettacolo, che rientra nelle attese anteprime dell’edizione 2019 di Lucca Classica Music Festival, è stato realizzato grazie al contributo del gruppo Sofidel e di Toscana Energia.  Verrà preceduto da un matinée, sempre il 30 aprile (alle 9,45) esclusivamente dedicato alle scuole. Un succoso preludio, dunque, al Festival che dal 2 al 5 maggio proporrà in città (e non soltanto) un programma a prova di bambini e famiglie.
“Questa – commenta il sindaco Tambellini – è la prova di una bellissima collaborazione tra territori ed enti. Un momento di integrazione che vogliamo portare avanti, perché si tratta di un progetto altamente educativo per gli studenti. Speriamo che da iniziative come questa sorgano nuove scintille all’insegna della musica e dell’ingegno”. E, mentre Ragghianti ricorda come la musica classica possa svelare anche un “lato pop (grazie all’incursione di Jovanotti), il sindaco di Porcari Fornaciari rinforza il concetto: “Questa non è roba per vecchi, la musica classica è un linguaggio universale. Sarà un momento di grande condivisione e gioia profonda, perché valorizza le eccellenze del nostro Comune ed instaura una bella collaborazione tra territori”.
Plaudono all’iniziativa anche Gianni Del Carlo, Carla Nolledi e la dirigente scolastica Emiliana Pucci: “Fare rete – commenta quest’ultima – è fondamentale per favorire la crescita dei ragazzi”. De Franceschi, che dell’opera sarà il regista, rammenta invece come l’idea iniziale risalga ormai ad una ventina di anni fa: “La proposi a Cortona e venne sposata con entusiasmo. Adesso vogliamo portarla in un contesto più ampio e importante, come quello di Lucca. Jovanotti? Scrive davvero bene. Si vede la mano dell’autore di canzoni, ma c’è anche un’apertura alla complessità. Ha studiato molto per scriverla”. Per Del Prete, ancora, questo è “un grande laboratorio che spronerà i giovani artisti ad essere sempre più creativi”.
Sul palco saliranno gli attori e baritoni Claudio Tosi e Andrea De Luca. Roberto Presepi, invece, salirà sul podio dell’Orchestra giovanile Cavanis, mentre il coro di voci bianche I cantori di Burlamacco sarà diretto da Susanna Altemura. Scene e costumi sono curati da Francesco Trecci, mentre l’assistente musicale sarà Davide Fensi ed Alessandro Bianchi dirigerà il laboratorio teatrale Alchémia – Experia.
L’obiettivo dell’opera – andata in scena per la prima volta nel 2006 al teatro Signorelli di Cortona – è quello di valorizzare la capacità creativa dei ragazzi. Narra l’affascinante storia dell’immortale genio di Salisburgo, spirito libero, geniale, impertinente e giocoso. Un personaggio, Amadeus, che componeva a soli 5 anni, per poi esibirsi (all’età di 6) davanti all’imperatrice d’Austria. Dopo la sua morte, avvenuta a 35 anni, lasciava al pubblico 626 opere. Lorenzo Cherubini, viene ricordato, ha accettato con grande entusiasmo questa impegnativa sfida, immergendosi in uno studio approfondito dell’opera e delle centinaia di lettere scritte dal compositore.
I biglietti per lo spettacolo (posto unico, intero 7 euro, ridotto under 18 a 5 euro) sono in vendita alla biglietteria del teatro del Giglio, aperta al pubblico il 30 aprile dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 18, ed un’ora prima della rappresentazione. Per info è possibile contattare lo 0583. 465320 o scrivere alla mail: biglietteria@teatrodelgiglio.it.

Paolo Lazzari