Minacce a Casapound, solidarietà dal consiglio comunale

Un ex candidato M5S a Lucca aggredito nella sua veste di autista su un mezzo pubblico a Viareggio e Casapound e il consigliere Fabio Barsanti minacciati per lettera dall’uomo accusato del raid incendiario contro la sede del movimento. Entrambi i casi sono stati portati questa sera (12 febbraio) in consiglio comunale a Lucca dal consigliere M5S Massimiliano Bindocci che in apertura ha richiesto l’inserimento all’ordine del giorno di due mozioni urgenti per esprimere la solidarietà: “E’ doveroso condannare gesti simili – ha detto Bindocci – e esprimere vicinanza per le minacce e le aggressioni subite”. Ad associarsi anche il capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini: “Le violenze vanno tutte condannate e lo abbiamo sempre fatto, è nella nostra indole”. Poi Renato Bonturi, capogruppo del Pd, nell’associarsi alla solidarietà ha proposto di esprimere in modo condiviso e unanime da parte dei capigruppo la condanna dei due recenti episodi, senza procedere ad una discussione delle mozioni.

“Qualunque forma di minaccia che preluda alla violenza deve essere condannata”, ha detto il sindaco Alessandro Tambellini. La conferenza dei capigruppo ha deciso di discutere la mozione di solidarietà a Barsanti al termine dei lavori, mentre l’altra sull’autista aggredito è stata ritirata. Il documento di solidarietà nei confronti di Barsanti è stato illustrato dal proponente Bindocci ed è stato approvato all’unanimità dal consiglio. Con esso si condannano le violenze e minacce nella discussione politica, impegnando l’amministrazione a mettere in atto tutte le azioni di contrasto possibili e quelle, di converso, per favorire la libera espressione di ogni consigliere.
Ringrazia Casapound: “Non è la prima volta che riceviamo la solidarietà del Consiglio comunale di Lucca – si legge in una nota – perché purtroppo la nostra sede è stata oggetto di precedenti attentati notturni. Questo testimonia un clima di intolleranza politica diffuso nelle frange di estrema sinistra, autrici dei danneggiamenti. Adesso il tiro è stato ancora di più alzato, e la città intera deve reagire perché non si crei una clima da ‘anni di piombo’. Purtroppo il silenzio di alcuni media sull’accaduto e una certa omertà diffusa preoccupano. Per questo il gesto del Consiglio comunale si rivela ancora più importante”.
“Ringrazio a nome del movimento il Consiglio comunale – commenta Fabio Barsanti, consigliere comunale di CasaPound – e il collega Bindocci, promotore della mozione di solidarietà. Ricordo come l’attentato e le conseguenti minacce siano derivate proprio dalla mia attività in Consiglio, come scritto dalla stesso attentatore. Anche se quello del Consiglio dunque è un ‘atto dovuto’, è un messaggio importante per la nostra città”.

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