Tomei (Pd): “Destra usa immigrazione come arma di distrazione di massa”

Prosegue il botta e risposta tra maggioranza ed opposizione sui temi legati all’immigrazione. Ultimo fatto in ordine di tempo a scatenare la rabbia dell’opposizione, era stato un progetto volto a favorire l’integrazione che vedeva tra i protagonisti il celebre attore Marco Brinzi (leggi). Oggi arriva la risposta del centro sinistra per bocca del segretario del circolo Pd di Sant’Anna Stefano Tomei.

“Lega e Casapound, che ormai sotto certi aspetti possono essere sovrapposti, dimostrano ogni giorno di più di avere una vera e propria ossessione per i migranti e per tutte quelle attività che ruotano intorno a loro – afferma Tomei – Non perdono occasione di lanciarsi in comunicati sdegnati e pieni di livore per denunciare qualsiasi iniziativa volta a favorire l’integrazione e l’inserimento sociale dei migranti ospitati nel nostro territorio. Lo avevano già fatto in occasione della presentazione dei lavori svolti lungo il parco fluviale, lo ripetono oggi riguardo al laboratorio teatrale svolto al Carrara”.
“Ma qui vanno oltre – prosegue Tomei – facendo intendere, usando le solite retoriche del pensiero unico e dell’indottrinamento perpetrato da certi ambienti di sinistra, che i nostri studenti non siano in grado di pensare col proprio cervello, che non siano capaci di farsi un’opinione ben precisa su un aspetto così importante e così attuale come l’immigrazione. Di cosa hanno paura Minniti, Barsanti e i partiti che rappresentano? Che il loro pensiero unico, quello che Salvini rilancia e fomenta quotidianamente sui social e in tv, volto ad identificare nell’immigrato l’origine di tutti i mali dell’Italia, non attecchisca in modo adeguato nelle nuove generazioni? Davvero si vuol continuare a usare l’immigrato come arma di distrazione di massa, tornando puntualmente ad attaccare qualsivoglia iniziativa li riguardi, pur di fomentare odio e racimolare facili consensi? Temono forse che questi ragazzi possano rendersi conto che non bisogna avere paura del diverso, ma che è necessario comprendere e immedesimarsi nell’altro per sperare che una buona integrazione abbia successo?”.
“Vorrei allora tranquillizzare i rappresentanti di Lega e Casapound: abbiate più fiducia e più rispetto per gli studenti e per le figure che della loro educazione si occupano, cioè i professori – conclude Tomei – Sicuramente diventeranno cittadini migliori se impareranno valori come la solidarietà e l’accoglienza, piuttosto che la diffidenza e il sospetto verso il prossimo”.

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