“I grillini dovrebbero avere un po’ di rispetto per i loro avversari e soprattutto dovrebbero cercare di essere obiettivi”. Inizia così l’intervento di Giuseppe Martignoni, vice-commissario provinciale Fratelli d’Italia, che risponde alla nota inviata dai pentastellati luinesi nella giornata di ieri in redazione.
“E’ un dato di fatto, ad esempio, che Andrea Pellicini abbia preso più del doppio delle preferenze (940) del loro miglior votato in Regione – continua Martignoni -. Tra l’altro, Pellicini le ha ottenute con il nostro piccolo partito, che non fa promesse folli, mentre loro, promettendo il reddito di cittadinanza, hanno preso il 30% dei voti anche da chi vuole solo essere mantenuto dallo Stato”.
“Andrea non doveva nemmeno correre per le regionali – spiega ancora il vice-commissario provinciale Fratelli d’Italia -. Il partito, un giorno prima della scadenza del termine per presentare le candidature, gli ha chiesto la disponibilità e lui ha accettato per spirito di servizio. Rispetto a candidati che preparavano queste elezioni da almeno due anni, ha fatto un mezzo miracolo.
“Con uno 0,5 in più avremmo battuto la Lista Fontana e avremmo preso il consigliere anche in provincia di Varese. Inoltre, al Senato, grazie ai voti portati da Pellicini nel nord della provincia, abbiamo superato il 4,5%, diventando uno dei territori più forti d’Italia come FDI.Che dire, per noi questo è solo l’inizio. Rispetto al 2013 abbiamo triplicato i nostri voti e siamo ancora in crescita a livello nazionale”. Si conclude così la nota di Giuseppe Martignoni.
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