Il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio (s), il ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in Senato durante l'esame delle disposizioni in materia di legittima difesa, Roma, 28 marzo 2019. ANSA/GIUSEPPE LAMI

È legge la legittima difesa Il testo approvato al SenatoLega e Forza Italia esultano

Gasparri: "Un passo avanti per l'Italia" Pd: "Ci saranno risultati nefasti"

Ci siamo, ora la riforma sulla legittima difesa è legge. Il Senato ha appena approvato il provvedimento, in terza lettura, con 201 voti favorevoli, 38 contrari e 6 astenuti. Presenti in aula il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e quello per l’Agricoltura Gianmarco Centinaio. Assenti, invece, i ministri appartenenti al Movimento 5 Stelle.

L’esito della votazione è stato accolto dagli applausi dei senatori della Lega e di parte di quelli grillini, in piedi al momento dell’annuncio. Esulta anche Forza Italia, che con il senatore Maurizio Gasparri annuncia un “passo in avanti”. 

Polemica tutta la sinistra. Per Francesco Laforgia di Liberi e Uguali le sole conseguenze del provvedimento saranno “il far west e l’aumento delle vittime”. Per i dem, invece, la legge sulla legittima difesa avrà risultati “nefasti”: “Crediamo debba essere lo Stato a difendere i cittadini, e non l’autodifesa”, riferisce il senatore Giuseppe Cucca.