Padre ELIGIO

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(Archivio Magliarossonera.it)
  Angelo GELMINI (Padre Eligio)

Nato il 17.07.1931 a Bisentrate (frazione di Pozzuolo Martesana - MI)

Assistente Spirituale




Dal sito www.wikipedia.it

Angelo Gelmini, meglio noto come Padre Eligio, è un presbitero italiano.
È stato particolarmente noto negli anni settanta per esser stato consigliere spirituale del Milan, frequentatore di feste mondane e amico personale di Gianni Rivera. Ha fondato in seguito la comunità per il recupero dei tossicodipendenti Mondo X, divenuta poi una rete di comunità, e la struttura turistico-spirituale "Frateria".
È fratello di Pierino Gelmini.



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Padre Eligio, consigliere spirituale del Milan,
con Gianni Rivera, 1970
(by Roberto Rolfo - facebook)
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Fine Anni Sessanta, Toni Bellocchio in partenza con Padre Eligio, Pierangelo Belli e Gino Maldera per una trasferta Europea del Milan
(per gentile concessione di Antonella Bellocchio)



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Nereo Rocco, Gianni Rivera e frate Eligio
(per gentile concessione di Bruno e Tito Rocco
e dell'Associazione "A regola d'arte" di Trieste)
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Gino Bramieri con Padre Eligio e Rivera, 1972
(per gentile concessione di Renato Orsingher)



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Nereo Rocco, Gianni Rivera, Padre Eligio e Luciano Chiarugi alla "Domenica Sportiva" dopo Verona vs Milan del 1972-73
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Gianni Rivera e Padre Eligio, 1974





"Guerin Sportivo" nr. 12 del 1976 con frate Eligio in copertina


Frate Eligio tra Gianni Rivera e Romeo Benetti, stagione 1975-76



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Silvana Pampanini e Padre Eligio
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Gianni Rivera a tavola con Cesare Maldini, Nereo Rocco e Padre Eligio



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Padre Eligio a tavola con Rocco e Rivera
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Padre Eligio in compagnia dell'attrice Malisa Longo





Padre Eligio tra i rappresentanti dell'A.I.M.C., stagione 1977-78



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Padre Eligio con Gianni Rivera



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Un fumetto d'epoca ispirato a Padre Eligio


Libro "Le vacche di Padre Eligio", 1975



Dal Corriere della Sera
20 maggio 2002

tratto dall'articolo di Alberto Costa
Rivera: «Il Paròn ha lasciato un gran segno di umanità. Con lui nacque la cultura dello spogliatoio»
Se fosse ancora in vita, oggi Nereo Rocco avrebbe compiuto novant' anni. Rocco, il «Paròn», il padrone, non soltanto prese per mano il Milan negli anni della sua prima grandeur, quelli caratterizzati dall' epopea di Rizzoli e Carraro, ma fu anche l'ambasciatore di un calcio che non c'è più, in cui i valori umani si accompagnavano a quelli professionali. Rocco passava per essere catenacciaro, ma nella realtà il suo spirito, a differenza dei troppi falsi profeti che hanno contribuito all'appiattimento dell' italico pallone, era libero da condizionamenti. Di Nereo Rocco, del suo calcio, della sua eredità spirituale, abbiamo parlato con Gianni Rivera, che di quel Milan fu la stella cometa e che del Paròn era uno dei più ascoltati confidenti. Signor Rivera, perché il mito di Nereo Rocco sopravvive all'usura del tempo? «Perché il Paròn ha lasciato un grande segno di umanità. E, al di là degli a spetti tecnici e professionali, a sopravvivere è soprattutto il risvolto umano». In definitiva qual è stato il pregio più evidente del Paròn?
«Certamente il buonsenso. Si preoccupava anche di aspetti non esattamente calcistici. Quando qualcuno di noi aveva problemi personali, convocava frate Eligio: "Ciò, prete - diceva -, questo g'ha bisogno de ti"»




Dal sito www.rainews.it
13 agosto 2014

È MORTO PIERINO DON GELMINI, FONDATORE DELLA COMUNITÀ INCONTRO DI AMELIA
L'ex presbitero si è spento dopo una lunga malattia. Aveva 89 anni
È morto don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro di Amelia. Don Gelmini era da tempo malato. È morto nelle sue stanze di Molino Silla di Amelia. Accanto a lui i suoi più stretti collaboratori.
"È stato assistito fino in ultimo dai ragazzi che lui ha assistito per una vita" ha detto Gianpaolo Nicolasi, uno dei suoi più stretti assistenti. Don Gelmini è stato da sempre impegnato nel recupero dei tossicodipendenti. La comunità ha sedi in tutto il mondo.
Ex prete, Don Gelmini era stato ridotto nel 2008 allo stato laicale in seguito alle indagini per abusi sessuali, dopo le accuse di una decina di ex ospiti delle sue strutture. Nel marzo 2008 la Procura di Terni ne ha chiesto il rinvio a giudizio e lui si è sempre dichiarato innocente. Dopo una lunga sospensione per gravi condizioni di salute, il 6 febbraio 2014 era ripreso il processo, nuovamente sospeso lo scorso primo luglio dopo che una perizia aveva stabilito che - date le sue condizioni di salute - don Gelmini non era in grado di partecipare coscientemente al processo a suo carico.




Dal sito www.mondox.it

PADRE ELIGIO: I MISTERI
Nasco nei campi di Bisentrate il 17 Luglio 1931. Ricordo il profumo delle margherite, delle viole, del fieno. I papaveri rossi, il sapore delle ortiche.
Amo le vacche, i campi sotto la rugiada, il vento, le nuvole, le notti.
Benito Mussolini mi ha aiutato a leggere e a scrivere, arti che professo ancora mio malgrado, perché poche cose meritano d'essere lette e ancora meno di essere scritte.
Come tutte le creature dei campi cercano il sole, io allora Angiolino, ho cercato l'Amore.
E a 7 anni Dio mi ha chiamato. Ma solo a 10 anni per mano di San Francesco potrò iniziare, come piccolo fratello, la mia avventura nella Chiesa di Gesù. Non sarò un figlio quieto, ma la libertà da ogni cosa e l'amore all'Uomo hanno dato pace al mio cuore e passione alla mia vita.
Nel 1961, al compimento del mio 30mo anno di età, dei quali ben venti benedetti da una appassionata e straordinaria vita conventuale francescana, il Signore mi ispirò che dimenticassi la vanità e le strade contorte di ogni umano desiderio per eleggere come mio bene supremo l'Uomo, miracolo di Dio Padre Creatore e sublime sacramento dell'amore di Gesù. Amassi quest'Uomo, il suo mistero, il suo fine, il suo bene minacciato dagli uomini, dalle loro violenze, dai "non sense", dalla brama del benessere negazione di ogni vero bene. Amassi soprattutto quest'Uomo solo, malato, senza volto, senza voce.
Erano molti i desideri e i progetti di un prete: le missioni, gli studi, i bimbi, i malati, la fame, le parrocchie e l'insegnamento. Ma in fondo a tutto c'era questo Uomo solo, dimenticato e oltraggiato dalle istituzioni civili e clericali, dai potenti e dai superbi, dai rapaci e dai falsi profeti, quest'Uomo noto solo a Dio che "lo ha scelto prima della creazione del Mondo (Ef.1.3) ". Ho deciso con molta sofferenza di combattere questa battaglia disperata, nel silenzio, nelle sfide, nelle testimonianze.
In questo cammino solitario e lacerato tra ciò che è Dio e ciò che non lo è, sono stato confortato da tanti fratelli operai silenziosi e testimoni dei miracoli dell'amore e con loro abbiamo creato strumenti nuovi e concreti di fraternità.
I MISTERI - "Ogni Uomo che vola nel mondo è fiore e verme con i suoi profumi ed i suoi oltraggi" (P.Eligio)
Consideriamo il volo di Padre Eligio.


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Bella foto di Padre Eligio



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Don Pierino Gelmini
(dal sito www.rainews.it)


Don Pierino Gelmini con Silvio Berlusconi